C'è sempre una strana magia che circonda i concerti di Fabrizio Moro, una magia unica che inizia fin dalle prime ore del pomeriggio e va a finire in tarda nottata quando anche una salita, o una discesa ripida di un paesino di provincia, non fanno più paura alle gambe ormai logore dalla stanchezza.
Il concerto di Moro a Luzzi ha riempito la piazza, le strade del centro storico, ma soprattutto ha sorpreso chi conosceva poco il cantante romano e ne è stato incredibilmente colpito dalla sua potenza ed energia.
Fabrizio è un operaio della musica rock, uno che non arriva dall'alto ma un professionista che scende dall'auto e arriva direttamente sul palco pronto per il suo spettacolo rock. Uno spettacolo ormai maturo, consolidato, perfetto in ogni sua espressione. Il tutto coadiuvato da una band che suona come se fosse in un disco, senza imprecisioni, senza incertezze. Niente nasce dall'improvvisazione perché ogni nota è studiata nei minimi dettagli: tutto viene portato avanti con il talento cristallino della band moropatica.
E poi c'è il pubblico del Moro, il pubblico calabrese ma non solo, a Luzzi sono arrivati infatti anche fans dalla Basilicata, dalla Puglia, da Roma!! I fedelissimi aumentano sempre di più e iniziano ad occupare non solo le prime tre, quattro file, ma adesso arrivano quasi a metà piazza, segno che il guru della musica rock contemporanea sta lavorando bene, senza passi affrettati ma lasciandosi trascinare dalla sua musica, quella live, quella dove non puoi mica barare ma mostri esattamente quello che vali.
Un plauso va agli organizzatori del concerto e al Comune di Luzzi che hanno permesso che tutto andasse per il meglio. Insomma, una festa senza precedenti che ha lasciato il segno indelebile in questo angolo di Calabria. Già, la Calabria e Moro, Moro e la Calabria, un connubio perfetto e incredibile.
Ora Fabrizio è atteso a Calvello, a Potenza, e poi a Grossetto per chiudere questo tour estivo in bellezza. E allora ecco che quello di Luzzi è stato il concerto finale calabrese, un concerto che ha sancito la conclusione di un giro di concerti che ha toccato spesso i paesi di Calabria.
Grazie Moro da tutta la regione Calabria, e a presto... nostro figlio del Sud!!
Davide Beltrano (IlFolle)
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