lunedì 18 gennaio 2016

"Abolire il Festival di Sanremo?"

  • Come ogni anno il Festival di Sanremo è pronto a sbarcare su Raiuno e le chiacchiere come al solito si fanno più fitte. 
  • Noi oggi vogliamo chiedervi se è giusto continuare a fare il Festival oppure abolirlo per sempre! Perché voi ritenete giusto lo spreco di denaro che ogni anno fa la RAI a spese dei suoi contribuenti? Dite che può essere giusto che la RAI adesso paghi anche il Comune di Sanremo per la realizzazione del Festival, quando potrebbe benissimo fare il Festival della canzone italiana da Roma, da uno dei tanti studi della RAI, con soldi propri e risparmiando su molte altre cose? Secondo voi non sarebbe meglio?! Perché non lanciare allora la provocazione di fare un Festival della canzone italiana ogni anno in una città diversa in maniera tale da valorizzare tutto il territorio italiano?!?
  • Non vogliamo uccidere la musica o lo spettacolo, altroché, spero che il senso del nostro discorso si capisca bene, già, perché siamo stufi di vedere così buttati i nostri soldi! Ci hanno messo il canone in bolletta per finanziare le ospitate al Festival?

    Sono soldi pubblici e non andrebbero toccati per pagarci i comici o gli ospiti di una trasmissione, questo lo ha detto Zalone rifiutando l'invito di Carlo Conti. Un gesto di rifiuto netto e concreto, soprattutto dopo lo scandalo della notte di Capodanno dove è stato festeggiato il primo dell'anno un minuto prima in anticipo proprio per guadagnare ascolti sulla tv commerciale, e dove è stata pagata un'intera orchestra che faceva finta di suonare ed era in playback, quindi altri soldi buttati via dalla tv di Stato (e non cito la parolaccia che è stata detta in diretta durante la trasmissione). Bisogna che il Direttore di RAIUNO, il Dottor Giancarlo Leone, figlio di un nostro ex Presidente della Repubblica, si assuma le proprie responsabilità e si dimetta come ha fatto il padre, anche perché i numeri non sono dalla sua parte, come lo testimonia il flop del programma di Massimo Ranieri, ripetuto ogni anno come la Pasqua e il Natale, e come tanti altri programmi che in questi due anni sono andati in onda, vedi quello di Raffaella Carrà per il quale sono stati buttati tantissimi soldi per un prodotto finale discutibile e che ha fatto fiasco negli ascolti.
    E chissà se poi gli amici di Carlo Conti, Panariello e Pieraccioni, hanno pure loro rifiutato come Checco Zalone il cachet in nome dei grandi valori.... chissà, ma la risposta noi già l'abbiamo e potremmo dire anche purtroppo! Come abbiamo la risposta alla domanda su Carlo Conti: chissà se lui ha rifiutato il suo cachet o se l'ha devoluto a qualche associazione benefica, chissà cari lettori. Come sarebbe bello poi sapere a chi appartengono le edizioni della canzone vincitrice dello scorso Festival "Grande amore" de Il Volo, chissà a chi apparterranno mai, forse ad 'Amici di Carlo Conti'?!? Ma sugli 'Amici di Carlo Conti' ci ritorneremo presto perché abbiamo diverse notizie che riguardano il presentatore Rai.
    Quindi diteci voi se è giusto che continui ad andare in onda il Festival di Sanremo oppure abolirlo per sempre, fare una sorta di petizione in nome dei soldi dei contribuenti sperperati e sprecati per lo spettacolo in quel di Sanremo!

  • A questo punto ci auguriamo l'intervento deciso del nuovo Direttore, Dott. Antonio Campo Dell'Orto, generale a cui la politica ha dato ampi poteri come amministratore Rai.
  • Il nostro è un grido di denuncia e di sdegno nei confronti di uno spettacolo creato dalla TV di Stato che è diventato ormai... una barzelletta amara! Sì, una barzelletta questa Rai, ma che non fa più ridere!!
  • IL FESTIVAL DI SANREMO VORRESTI ABOLIRLO?
  • SI
  • NO
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3 commenti:

  1. Buon giorno ! Sarei abbastanza favorevole all'abolizione del Festival di Sanremo, anche perchè mi sembra ormai un evento anacronistico e senza più idee di rilievo. Tutt'al più, anzichè abolirlo, si potrebbe riformarlo senza più concessioni allo spettacolo televisivo e lasciando a canzoni e cantanti la parte del leone, con serate molto più brevi, poche canzoni, doppia esecuzione... come una volta, a conferma di come nella botte vecchia si trovi sempre il vino più buono... ma poichè l'ottusità di certi sopracciò ha il sopravvento, tanto vale chiudere. 66 anni, per un evento musicale ricreativo, appartenente più alla cultura popolare e al costume che non ai "massimi sistemi", sono anche troppi, non vi pare ? Chiedendo scusa per i toni un po' rigorosi di certe espressioni di questa mia, ringrazio per l'attenzione e lo spazio a me concessi. Buon proseguimento di giornata !

    Cesare
    (dalla provincia di Torino)

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  2. Si sono favorevole all'abolizione visto che partecipano pseudo artisti nati dai talent se drve essere una sorta di reality perde valore di ciò che era una volta il Festival. in più io su quel palco vorrei rivedere Toto Cutugno e farlo vincere.

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