venerdì 17 novembre 2017

"Justice League: come snaturare in due ore il mondo DC".


Un giochino cinematografico per un pubblico di novellini pronto a divertirsi e a ritrovare la stessa ricetta in stile The Avengers. Non c'è altro in questo film che ha completamente stravolto le carte in tavola. 

Avevo così tanto amato Batman V Superman, nonostante evidenti buchi nella trama; sembrava proprio che nel mondo il peggio dovesse arrivare, ci si stava immergendo nella serietà di un universo che stava assistendo allo scontro totale e finale fra Dio e l'Uomo. Insomma, l'universo DC sembrava avere una sua identità, ma già con Suicide Squad tutto venne messo in discussione. 
Battute ironiche, più velocità, meno serietà, più spazio all'azione e meno ai dialoghi. E Justice League ha preso tutto ciò spazzando ogni sacralità agli elementi storici della DC.

È un mondo marvelliano quello che ci viene presentato, arrivando addirittura a snaturare uno dei personaggi più iconici del panorama classico della DC:  Flash, che nel film viene caricaturato alla sorta di un Spiderman 3.0 dell'altra sponda. E che dire di Aquaman, i suoi ingressi in acqua in stile pubblicità Dolce e Gabbana. Seguono alcune scene imbarazzanti, come quando Flash scappa dallo sguardo minaccioso di un Superman indistruttibile.

Gal Gadot e Ben Affleck tengono su il film per i capelli, infatti, anche le interpretazioni degli altri personaggi sembrano ingabbiate in una trama standard che non vede la minima originalità.

E per concludere, arriva forse uno dei villain peggiori di sempre, inutile come un gol in rovesciata sul 4 a 0.

Da un fan estremista della DC, scrivere tutto questo fa male, molto male, ma è stato quasi insopportabile rimanere lì per due ore e vedere una sorta di caricatura di un mondo fumettistico che è andato perso, snaturandosi in ogni sua storica caratteristica.

Cara DC, seguire una linea precisa è segno di idee chiare anche quando queste non portano subito a risultati commerciali, cambiare in corso ed emulare il nemico, invece, dimostra tutta l'inadattabilità in questo mondo cinematografico supereroistico.


Io amo la DC, forse siamo ancora in tempo per ritornare al nostro stile... o forse è troppo tardi??

Voto 4.5

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