Alfred
Adler, psicologo austriaco, parla così dell’errore: <<Cosa fai per prima
cosa quando impari a nuotare? Fai degli errori, non è vero? E cosa accade? Fai
altri errori, e quando tu hai fatto tutti gli errori che è possibile fare senza
affogare e alcuni di loro anche più e più volte, cosa scopri? Che sai nuotare?
Bene – la vita è la stessa cosa che imparare a nuotare! Non aver paura di fare
degli errori, perché non c’è altro modo per imparare come si vive.>>
Nella vita,
probabilmente, gli errori sono l’unica costante. Essi fanno parte di noi.
Alcuni sono inevitabili altri addirittura ci formano e ci fanno crescere. Chi
sbaglia però ha il coraggio di rischiare, di lottare, di cadere e di rialzarsi.
Gli errori sembrano rompere gli equilibri e la tranquillità, ti spingono fuori
dalla “zona confort” gettandoti da un precipizio ma sbagliando si impara, gli
antichi lo hanno sempre sostenuto e la veridicità di questo proverbio è intramontabile.
L’errore ci sprona a migliorarci.
Proprio
l’errore è il tema del nuovo singolo de “I senza tempo” che fanno di questo
topic il punto cardine del loro nuovissimo brano. Ogni
elemento ed influenza musicale dei vari componenti della band ha contribuito il
suono di questa canzone che fa del rock la sua vera essenza.
Il testo
mette al centro il legame tra due persone, a volte, deturpato e spezzato dai
diversi errori che si compiono nel tempo. Evidenzia anche il rimpianto di
averli commessi. Il pezzo necessita diversi ascolti poiché al primo vi colpirà soprattutto
la parte musicale decisamente prorompente e predominante.
Non è semplice dare
un valore al testo che non è di impatto anzi si nasconde tra le note musicali
che sembrano celarne quasi il senso ed il significato primario. Ogni
ascoltatore ha la possibilità di identificarsi nel testo leggendo tra le parole
una parte della sua vita governata da sbagli ricorrenti e ripetitivi.
Il testo è
stato scritto da Manuel Santise, voce de “I senza tempo”.
La band
catanzarese ritorna a far parlare di sé grazie a questo brano che catturerà
sicuramente la nostra attenzione.
Il tema del
brano non coincide non la nascita di questo pezzo che non è certamente da
considerarsi un errore anzi porta con se la precisione e la perfezione
stilistica di questi cinque ragazzi che fanno della musica il loro pane
quotidiano.
Anna Ciardullo.
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