giovedì 2 aprile 2015

E IL COMUNE DI COSENZA... (RETTIFICATO)


RETTIFICA:

Oggi, 9 Aprile 2015, mi sono recato personalmente negli uffici del Comune di Cosenza. Con grande gentilezza sono stato accolto dal Dottor Cirò che mi ha fatto vedere la carta scritta del pagamento effettuato dal Comune di Cosenza il 19 Marzo 2015 sul mio conto. 
Stamani mi sono recato quindi anche alla mia banca, la quale mi ha detto che per problemi legati al sistema informatico, il saldo purtroppo fino alla giornata di ieri non era visualizzabile sul mio conto digitale, ma era comunque già presente come contante disponibile, motivo per cui non riuscivo a vedere il pagamento che il Comune aveva effettuato prima del suddetto articolo. 
Quindi chiediamo immensamente e umilmente scusa al Comune di Cosenza, consci del fatto che il tutto è stato frutto di incomprensioni con la banca. Da precisare che nessuno voleva mettere in cattiva luce il Comune di Cosenza, ma era doveroso far chiarezza sulla vicenda. 
Comunque sia, dopo più di un anno, i saldi di 'Buone feste cosentine 2013' sono stati finalmente chiusi il 19 Marzo 2015. 


CONTENUTO DEL VECCHIO ARTICOLO:

Dicembre 2013: vengo inserito con mia grande gioia nel programma di "Buone feste cosentine".

Il mio spettacolo di denuncia, "Da Vasco al Sud", viene portato nella scuola alberghiera di Cosenza. Un grande successo anche grazie al sostegno dell'assessore Rosaria Succuro. Come tutti coloro che partecipano alla manifestazione, mi viene anche fatto stipulare un 'piccolo contratto' per percepire il contributo relativo alla prestazione, pari a 200 euro.

A Febbraio del 2014 vengo chiamato al piano superiore del Teatro Morelli per definire tutto. Sembra ora tutto a posto ma... passano 3 mesi, poi 6, poi 9, poi... più di un anno!! Nessuno sa come rispondermi, tutti che giocano allo "scaricabarile day"!

Numerosi i miei messaggi al Sindaco Mario Occhiuto che, con estrema certezza, mi ripete che tutti coloro che hanno partecipato son stati pagati. Mi affida anche al gentile collaboratore Dottor Cirò, ma niente da fare, non ho mai visto un euro!! E come me anche tanti altri, troppi altri!

La mia pratica è la numero 466. 

Nonostante la gentilezza del Sindaco e dei suoi collaboratori, ancora una volta la situazione non cambia, come non cambia quella di tanti altri.. troppi altri! Non abbiamo amici nel Comune, non abbiamo santi in paradiso, per questo uso questo giornale per far conoscere questa vicenda.

Si risolverà?? Lo speriamo tutti!!! Sicuramente ci saranno altri articoli se nulla cambierà. Lo devo a me e a tutti coloro che mi scrivono per farci sentire.

Una denuncia senza mezzi termini ma che non è contro nessuno, una denuncia che è solo un modo per urlare educatamente il rispetto di un diritto sacrosanto che non arriva, un diritto corredato dalle solite parole, dal solito bla bla bla di circostanza!!

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