giovedì 16 febbraio 2017

E' ORA DI FARLA FINITA CON IL PRECARIATO NEI VIGILI DEL FUOCO!


Non è assolutamente possibile ignorare la situazione dei precari dei Vigili del Fuoco. I numeri sono da capogiro ma lo Stato italiano fa finta di non sentirci. 

Lo standard europeo prevede che ci sia un Vigile del Fuoco per ogni 1000 abitanti, ma il tutto è una mera utopia se pensiamo che in Italia c'è un Vigile del Fuoco per ogni 15000 abitanti!!! Come dice Vasco Rossi, "Qui c'è qualcuno che ha sbagliato mestiere", e quel qualcuno è la politica italiana che continua ad ignorare la situazione non prendendo in considerazione una vera e propria stabilizzazione dei soggetti precari che non solo vengono sottopagati ma anche non tutelati dallo Stato.

Ma non finisce qui, perché lo standard europeo prevede anche che in ogni nazione dell'Unione europea ci siano almeno 60000 Vigili del Fuoco, mentre in Italia i permanenti si fermano a 25000. Il solito meccanismo tutto italiano che fa leva sui discontinui danneggiando così intere famiglie che da anni aspettano un segnale chiaro da parte della politica.

In Parlamento qualcosa si muove, piccole e individuali iniziative, ma è sempre poca roba rispetto ai tanti anni di servizio che migliaia di precari dei Vigili del Fuoco, hanno fatto e continuano a fare nel nome di una missione sociale. 

Non c'è un se o un ma per discutere sulla questione, c'è solo una cosa da fare ed è programmare un piano di stabilizzazione che crei un meccanismo che permetta di porci vicino agli standard europei e che possa premiare chi da 15, 20 anni, rischia la vita come un normale permanente. 

Non bastano i concorsi, perché lo Stato ha permesso che si eccedesse troppo con questo meccanismo che alimenta il precariato, e deve essere lo Stato a porre rimedio subito, o sarà il caos più totale. 

Intanto le proteste divampano ogni giorno di più in tutta Italia, soprattutto al Sud, per questo ora è arrivato il momento di risolvere definitivamente la questione.

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