giovedì 25 luglio 2019

"Fare" opposizione "in" opposizione a Castrolibero!



Ah, il caldo. Terribile. 
L'estate che arriva. Tremenda.
Il sole che brilla ma non brilla per tutti allo stesso modo. E non è una novità!

C'è chi ama brillare di luce propria e chi invece quella luce - calda, limpida e piena di speranza - deve cercare in tutti i modi di "procurarsela".

L'opposizione a Castrolibero è fantasma per il 90% dell'anno: sonnecchiante e priva di una verve politica degna di nota. Solo nei Consigli comunali si alza qualche voce, poi si ritorna nel buio più totale. Già, proprio quando dovrebbe dare risposte.

Calvelli sembra sperduto per le vie dell'incertezza: a tratti distratto, assente, per tanti cittadini lontano dalle problematiche del territorio. E come può pensare di ripresentarsi fra 5 anni? ma forse non lo pensa; forse anche lui si è arreso al dominio Greco, uno strapotere che avrebbe voluto sradicare. In fondo ha le qualità per farlo, ma non bastano quelle... a Castrolibero. 

I Cinque Stelle invece sono amabilmente simpatici: qualche fotografia di riunioni con poche persone tenute strette nei selfie, per avere un numero apparentemente consistente da mostrare sui Social; ma la verità è un'altra, ahimè... ahiloro! Però, però, in alcune battaglie sono interessanti da seguire ma come già detto, non hanno un rappresentante con personalità e carisma (oh ma cosa vuoi, è un mio parere mica è legge per chi legge!).

Punti di vista: sbagliati o giusti che siano, ma Orto Matera non ha mai visto una manifestazione delle due compagini d'opposizione -neanche un caffè tutti uniti sotto "Perché No?", ma dai, e perché no? -.

Per Orto Matera nessuno ha mai parlato: sentenza di primo grado.

Cavalcanti e tutte le via affini, dopo la campagna elettorale, sono state ignorate completamente: sentenza di secondo grado.

Quindi, che valenza possono avere in futuro queste grandi nostre opposizioni: caso chiuso per la Cassazione.

Ha fatto più opposizione questo giornale che chi avrebbe dovuto farla nelle stanze che contano. 

E la domanda finale va ad alcuni di loro: ma questo giornale non era amico dell'Amministrazione? E allora come mai ha scosso nel suo piccolo qualcosa? 

Ma forse sfugge il significato del termine "amico" , che per alcuni viene dal volgare cosentino: "liccaculo". "Ma si contenga", ha ragione, mi ricompongo allora.

Ma no, no, bisogna stare o di là o di qua, perchè fare autocritica esponendosi sempre non va: così si confonde... si ripercuote su stessi.

E allora a Castrolibero abbiamo una maggioranza e poi un'opposizione inesistente dal 2001! Ah, non è vero? Allora perché non c'è mai storia durante le elezioni? Sono tutti collusi!?! Guardate che tifo per voi eh!, perché è straziante vedere che solo a Castrolibero non c'è una bella lotta amministrativa. 

Per fare la storia ci vuole coraggio; candidarsi non è solo una manciata di voti! 
Ave Cesare... e tutti suoi guerrieri. 

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