Il rock di Moro ha conquistato la Calabria e in particolar
modo Gioia Tauro.
Una serata all'insegna del nuovo rock di Fabrizio Moro:
sonorità più potenti, arrangiamenti hard rock per uno show che non è più per
pochi intimi ma sempre di più un concerto corale che fonde i fedelissimi con un
pubblico più commerciale, segno di come il percorso di Fabrizio sia una sintesi
perfetta fra qualità e quantità.
La band di Fabrizio è la forza di quest’ultimo, ci si trova
infatti immersi nella professionalità dei musicisti e nel loro talento che
rinnova ogni anno lo spettacolo. Fabrizio lo sa bene ed è per questo che si
diverte molto a giocare con i suoi ragazzi sul palco, anche mettendoli a volte
alla prova con improvvisazioni non studiate a tavolino.
C’è proprio una sorta di autenticità reale che rende i
concerti di questo guru del rock contemporaneo, unici. Ed è proprio il rock
adesso a farla da padrona, un rock nuovo, sì, l’altra faccia del rock italiano!
Gioia Tauro è stata inondata dalla musica di Fabrizio ma non
solo, lo spettacolo sono stati anche i tanti fans che fin dalle prime ore del
pomeriggio si sono accampati davanti alle transenne.
La cornice di pubblico era
ottima anche se l’intrusione politica sul palco è il rischio da calcolare in
eventi del genere, e così è stato anche questa volta nel finale di concerto. Ma
Fabrizio Moro rimane artista sopra ogni cosa, come quando il singolo “Alessandra
sarà sempre più bella” ha fatto esplodere un intero paese di gioia ed
entusiasmo.
Lo spettacolo di Moro forse è un po’ privo di scenografie,
ma signori, siamo nel tempio del rock dove le chitarre fanno a cazzotti con
rime senza compromessi e che raccontano la vita di tanti giovani disperati, non
c’è tempo per lustrini e video ad alta definizione.
Adesso un altro giro di concerti per il cantautore romano e poi la Calabria sarà pronta nuovamente ad accogliere Fabrizio Moro: giovedì 20, a Bocchigliero.
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