Bisognerebbe essere di stomaco forte per andare nella bellissima Biblioteca Civica di Cosenza e resistere al degrado che circonda questa struttura piena di storia e d'importanza.

La tristezza invece mi ha letteralmente assalito prima di entrare nella Biblioteca. Proprio vicino alla Biblioteca troviamo un patrimonio di immenso valore, che è il sito romano che vive sotto i nostri piedi ma che purtroppo, per noncuranza comune, è stato completamente annientato. Infatti è vergognoso lo stato di abbandono al quale è stato destinato il sito archeologico.
Le immagini parlano chiaro: vetrate sporchissime che non vengono pulite da anni, tant'è che ormai gli scavi sotto non si vedono più, ma non solo. In alcune zone mancano proprio le parti in vetro e, proprio per non farci mancare niente, gli scavi ormai sono completamente ricoperti dall'erba che sta crescendo a dismisura e dall'immondizia che, incivili persone, hanno pensato di gettare sopra.
Una situazione vergognosa che vige ormai da molti anni. E' davvero incomprensibile come nessuno si sia mai chiesto il perché di questo abbandono. In fondo basterebbe poco: lavare la vetrata in maniera totale e precisa; ripulire il sito e tagliare tutta l'erba che ormai sovrasta gli scavi.
Non comprendo come un'amministrazione attenta come quella di Occhiuto non abbia mai creato un piano, un progetto per valorizzare quest'area. Come al solito il nostro articolo mira a dare un aiuto e non a criticare a priori.
Speriamo la situazione cambi, perché davvero Cosenza ha tante frecce al proprio arco, peccato però, che quell'arco ancora nessuno l'abbia trovato.
Nessun commento:
Posta un commento