sabato 15 settembre 2018

Record di presenze ad Ortomatera per il Festival.


Le feste di popolo creano la più grande opportunità di condivisione. Tutti hanno la possibilità di incontrarsi in un luogo comune e stringersi in una sola comunità. È proprio il senso di comunità a mancare nei nostri paesi del Sud che molto spesso vivono nell'ombra della città. 


Ortomatera è una frazione di Castrolibero e proprio in questo territorio per animare il concetto di comunità, si è tenuto il primo "Vasco day" di Cosenza. È stata infatti la musica di Vasco Rossi a fare da collante tra la folla di gente presente alla serata. Davide Beltrano IlFolle natio proprio di Castrolibero e amante della musica del Blasco ha ideato questa notte dedicata all'artista di Zocca. È bastata infatti la musica di Vasco a rendere magico questo 12 settembre.  

Il momento musicale è stato preceduto dal convegno sui talenti e le eccellenze del Sud, tenuto dal sindaco Giovanni Greco e dall'assessore Orlandino Greco che hanno prontamente elogiato le potenzialità e la preziosità dei cervelli del Sud. Sicuramente tra i talenti migliori appuntiamo i nomi degli artisti che si sono succeduti nel corso della serata: Roberto Cundari, Raffaella Porco, la piccola Lucrezia (Krezya) Cavaliere e Vinci Ferrer.

 A seguire il palco è stato infuocato dalla potenza e dalla professionalità musicale dei "Klivia Enterprice" che hanno magistralmente suonato i brani più famosi del Blasco accompagnati dalla voce di Antonio Esposito che ha dato quel tocco personale a questi brani troppo spesso scimmiottati dai vari cantanti. 

Gli strumenti comandati da Ernesto Aceto, Cristian Russo, Mario Rufini e Maurizio Frontino, all'unisono sprigionavano energia pura. Alla voce di Antonio Esposito si è alternata quella di Alessia Fratto che ha intervallato la prima e la seconda parte del concerto con brani lontani dal mondo vasconvolto come "America" della intramontabile Gianna Nannini. 

Caterina Katie Oliverio invece ha prestato la sua voce alla "Sally" e a "Gli angeli" di Vasco. 

Tra i momenti più emozionanti della serata, mi preme ricordare proprio l'inizio, quando i presentatori Mariarita Beltrano e Roberto Cundari hanno chiamato sul palco Davide Beltrano per iniziare la serata col suo show poetico. Un manifesto  che scaraventa in faccia una gioventù che muore ogni giorno, pensando che Falcone e Borsellino siano solo due personaggi di una fiction Rai a puntate. Beltrano invita allora alla lotta. La gioventù ha il compito di lottare. 

Un concerto in grande in uno spazio piccolo, organizzato nei dettagli più minuziosi partendo dalla direzione di Gianfranco Scalzo per la sistemazione attenta di questo palco che ha dato la possibilità di suonare a chi, per una sera, ci ha tenuto compagnia. 

La musica ci ha uniti ancora una volta. Ha unito delle anime diverse e sconosciute che al suono di "Albachiara" si sono strette in un solo coro. 


Sarà solo il primo dei tanti Festival di Ortomatera che spero si susseguano nel corso degli anni. Intanto conserviamo il ricordo di questo evento nel cuore e, chi lo sa, se ci vedremo lì, il prossimo 12 settembre. Noi ci speriamo!




Anna Ciardullo.

Nessun commento:

Posta un commento