venerdì 26 aprile 2019

Castrolibero e i saluti delle star italiane!




“È normale che esista la paura, in ogni uomo, l'importante è che sia accompagnata dal coraggio. Non bisogna lasciarsi sopraffare dalla paura, altrimenti diventa un ostacolo che impedisce di andare avanti.”
Paolo Borsellino
Paolo Borsellino è uno degli eroi che Davide Beltrano IlFolle cita nei suoi show rock poetici che recita in giro per l’Italia attraverso i quali si presta a smuovere le coscienze soprattutto dei più giovani che fanno tesoro delle sue parole che invitano a fare della lotta un precetto da seguire nella propria vita. Parole che inducono alla riflessione e al pensiero e sono proprio le parole ad essere essenziali nel percorso lavorativo del Beltrano.

Davide Beltrano IlFolle nasce sotto il sole luminoso di una calda giornata dell’agosto ’87 a Cosenza.  Da giovanissimo si appassiona alla musica e si avvicina al mondo della scrittura tanto da farne, successivamente,  una crasi. Ad oggi, il suo patrimonio librario personale conta la stesura di dieci libri frutto di idee originali che sempre trovano riscontro positivo in chi segue il Beltrano da anni.
È ancorato ad un Sud ancora scarso di possibilità. Un Sud che tarpa le ali a chi vuol provare a realizzare i propri sogni. Un Sud che spesso  pone dinnanzi possibilità solo a chi ha i suoi santi in paradiso. Eppure Il Folle ha preferito esser libero negli atteggiamenti e nella scrittura pubblicando i suoi libri senza seguire logiche di mercato ma  solo l’istinto. La scrittura è un’esigenza, ha spesso dichiarato e sicuramente possiamo cogliere nei suoi scritti l’esigenza di comunicare un pensiero personale anche attraverso gli artisti musicali che lui stima maggiormente.
Tra i tanti, in primis, Vasco Rossi a cui Il Folle ha dedicato tre libri a cui se ne aggiungerà un ulteriore intitolato “Il Re degli Stadi” che narrerà il Tour 2019 del Blasco. Ancora, Fabrizio Moro a cui ha indirizzato la prima biografia ufficiale e la recente biografia aggiornata dal titolo “Per tutta un’altra destinazione” fresca di stampa. Inoltre, Beltrano, ha omaggiato col suo libro “Resta qui” la storia di Mino Reitano ripercorrendo i passi più importanti della sua carriera.
Nonostante il successo ottenuto grazie alle varie pubblicazioni che sono dei veri tributi e contributi liberi verso gli artisti che stima maggiormente, non dimentica il suo piccolo paese, Castrolibero. IlFolle si batte affinché questo paesello non viva all’ombra della città ma riacquisti il suo splendore grazie alla partecipazione attiva della popolazione.
A Davide Beltrano e alla sua Terra, Castrolibero, giungono i saluti degli artisti a cui ha rivolto infinite righe decantando le loro attitudini musicali e la loro capacità comunicativa. Il primo, tra tutti, Vasco Rossi che lancia IlFolle artisticamente spronandolo ad inseguire i suoi sogni senza dar retta a critiche cattive, infondate e spesso ingiuste. Anche Fabrizio Moro rivolge i suoi saluti come Vasco attraverso un video di pochi minuti dove esprime tutta la gratitudine verso il Beltrano e la sua Terra in cui si sente a casa.  Ed, in ultimo, la recente lettera scritta da Grazia Reitano, figlia dell’artista scomparso anni fa, la quale rivolge un plauso al Beltrano per l’organizzazione di una giornata dedicata alla cultura con la presentazione del libro dedicato al papà Mino e si augura che giornate così possano essere replicate.
Castrolibero resta il punto fermo per Davide Beltrano che include e mai allontana dai suoi progetti editoriali e lavorativi.
Davide Beltrano è detto IlFolle, non a caso. La follia identifica un non adattamento alla società che ci circonda e anziché vivere nell’agio di una vita più semplice e tranquilla utilizza la fantasia, il malcontento ed i sogni a metà per dar vita a pagine e pagine di vita intensa che troviamo appunto nei suoi scritti.
Davide è un’eccellenza del Sud da preservare incoraggiando la sua penna a non smettere mai il suo movimento.

Il Beltrano non dimenticherà mai la sua Terra ma la sua Terra dimenticherà mai il Beltrano?  
                                         
                                               Anna Ciardullo 

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