Una grande iniziativa nata anni fa nel Comune di Rende: è questo "ParkLife", un modo per far avvicinare la cittadinanza e tutti i ragazzi di Cosenza, non solo di Rende, al verde della città e al ritrovarsi tutti in un parco per lasciare i telefoni da parte e ritornare a dialogare, a divertirsi magari sorseggiando un cocktail sdraiati nel verde che in queste occasioni viene riqualificato ampiamente.
Perché si può dire tutto di questa iniziativa, ma non che sia una proposta andata a male, anzi, ogni anno cresce sempre di più il numero di chi ha lasciato tutto per recarsi al "ParkLife", anche solo per curiosità, e già questa sarebbe una vittoria.
La storia però non finisce qua, e diremo purtroppo, perché il dopo festa è quanto di più traumatico ci possa essere! Buste ovunque, residui di cibo, lattine, bottiglie di birra, rifiuti nel fiume che divide il parco, insomma, più che il dopo festa, sembra proprio l'invasione barbarica di qualche popolo incivile.
Proprio per questo, Danilo Beltrano, molto vicino alle questioni legate al Comune di Rende, tramite il suo profilo fb, ha voluto evidenziare l'inciviltà e lo stato scandaloso del parco dopo la festa che rischia di diventare quasi un boomerang pericoloso per tutta l'Amministrazione comunale, che certamente non ha colpe evidenti, ma che deve comunque ovviare al problema per non rischiare altre figure di poco valore in futuro.
Più che altro l'attacco di Beltrano, è nei confronti del popolo cosentino, che da una parte punta il dito, dall'altra nasconde la mano quando si tratta di fare autocritica.
"La civiltà di un popolo la vedi da come tratta la sua città. Siete terroni nell'anima", sono queste e altre le parole di Danilo, che ha provocato i suoi amici virtuali cercando di farli esporre iniziando un dialogo, e così è stato. In molti hanno espresso la propria idea, molti Assessori e cittadini di Rende, hanno letto il post di Beltrano che riesce quindi nuovamente a calamitare l'attenzione sui problemi reali della zona.
Quindi ancora una volta il "ParkLife" divide, il futuro di questa iniziativa che di per sé è vincente, rischia già di dividere il popolo calabrese.
Dite la vostra nei commenti.
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