mercoledì 29 marzo 2017

"Dopo il Sud, Giancarlo Magalli colpisce ancora".


E' proprio il caso di dire: "Magalli colpisce ancora". Non è bastata mesi fa la gaffe contro il Sud, adesso il buon Giancarlo Magalli colpisce ancora e questa volta con tanto di parole sgarbate.

Il bersaglio è la conduttrice Adriana Volpe che, solo per aver  ricordato in diretta il 70esimo compleanno del conduttore, che ci sarà tra un paio di mesi, si è vista scagliarsi contro tutta l'eleganza verbale del "boss delle gaffe".

Infatti a Magalli non è piaciuto per niente che si ricordasse la sua età, tanto che in diretta tv, ricordiamo, sulla tv di Stato, la RAI, ha prima invitato la Volpe a tacere, rea di parlare sempre troppo, e poi ha concluso con una battuta perfida: "Sei la solita rompiballe". In studio è calato il gelo ma la trasmissione è andata avanti nonostante tutto. I problemi sono esplosi poi nel pomeriggio, quando Adriana Volpe, tramite il suo profilo fb, ha postato il video della discussione dedicandolo a tutte le donne che non riescono a trovare il coraggio di reagire ai soprusi degli uomini.

Va bé, parliamoci chiaro, forse la Volpe esagera un po' ad elevarsi a paladina femminista solo per aver reagito ai rimproveri del buon Magalli, ma certamente per il conduttore RAI è forse arrivato il momento di riposare un po'. Vuoi o non vuoi, il battibecco e il suo comportamento sgradevole stanno facendo il giro d'Italia, e ancora una volta è strano vedere la tv di Stato non prendere provvedimenti. Ad essere offese, infatti, sono tante donne italiane che hanno visto nei modi di Magalli, uno scurrile atteggiamento nei confronti di una donna che altra colpa non aveva, che aver ricordato allegramente il compleanno di un collega.

E invece Giancarlo Magalli ha preferito scagliarsi subito contro la Volpe, senza attendere la pausa pubblicitaria, tutto in diretta tv davanti a milioni di italiani, con tanto di parole sgarbate in salsa made in Italy.

Speriamo, ma purtroppo rimane solo la speranza, che la RAI dia un periodo di pausa a Magalli, dopo il Sud ora finiscono nel suo mirino anche le donne, già, perché a volte basta prenderne uno, in questo caso una, può far scatenare la rabbia di un insieme di donne, cittadini o qualsivoglia conglomerato umano!

Ecco il video incriminato: https://www.facebook.com/pages/Roma/115353315143936?ref=br_rs

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