giovedì 7 giugno 2018

Intervista a Marco Porcaro: "A guidarmi è l'amore verso Castrolibero".


Questa è la tua seconda tornata elettorale. Cos'hai imparato dall'esperienza fatta cinque anni fa? 

Credo che l’esperienza maturata alla scorsa tornata elettorale sia stata estremamente importante per la mia crescita umana e politica. Oggi arrivo a pochi giorni dal voto con una consapevolezza maggiore e con la certezza di aver consolidato nuovi legami sociali che mi arricchiscono giorno dopo giorno. La passione e la determinazione mi guidano incessantemente. 

Come mai non ci sono tanti giovani in questo scontro amministrativo? Che idea ti sei fatto in merito?

Molti giovani in realtà sono protagonisti di questa campagna elettorale, anche se non sono impegnati in prima fila svolgono un ruolo fondamentale perché sono cassa di risonanza di un territorio che da sempre esprime un profondo fervore nell’associazionismo giovanile in ambito culturale, artistico e sportivo. Occorre migliorare la capacità di coinvolgimento dei ragazzi che non vogliono essere esclusi dai processi decisionali sul nostro territorio.

Nei giorni scorsi abbiamo raccontato gli episodi sgradevoli che ti sono capitati. Cosa vorresti dire a chi prende un tuo manifesto e lo strappa senza una ragione concreta di fondo? 

Ribadisco quanto detto a caldo: ritengo non sia importante quanto accaduto. Mi sto divertendo moltissimo in questa campagna elettorale e quei gesti non impensieriscono in alcun modo la mia serenità. Auspico che gli ultimi giorni di campagna elettorale si arricchiscano nel confronto dialettico e che non ci sia spazio per queste azioni che impoveriscono un momento così importante per la nostra comunità.

Perchè la gente dovrebbe votarti?

Castrolibero è un laboratorio politico straordinario. Da oltre dieci anni sono impegnato attivamente per offrire il mio piccolo contributo alla comunità e ho maturato un’importante esperienza nelle amministrazioni guidate da Orlandino Greco prima e da Giovanni Greco poi. Ho avuto l’onere e l’onore di amministrare il bilancio del Comune per tre anni e i numeri dicono che gli indicatori economico-finanziari dell’ente sono tutti in miglioramento. Credo di avere moltissimo da dare al territorio attraverso un impegno costante e una profonda dedizione. Amo Castrolibero e ho scelto di stare in prima linea contro chi pensa di occupare una comunità come fosse un territorio del Risiko, ma a Castrolibero non si gioca a dadi con i cittadini. 

Ultima domanda. Tra 5 anni come ti vedi?

Quello di oggi, con una consapevolezza e un’esperienza sicuramente maggiore. Credo non sia poi così importante come io riesca a vedermi, ma ritengo sia fondamentale come la comunità di Castrolibero mi vedrà tra cinque anni. Le nostre azioni scrivono la nostra storia.

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