giovedì 9 aprile 2015

IL MARE DI TREBISACCE FRA AVVISI DI GARANZIA, BANDIERA BLU E NERA?!?


E’ da mesi che la città di Trebisacce vive una stagione davvero complicata.

A far parlare della bella città marittima calabrese, è l’avviso di garanzia ricevuto dal Sindaco Franco Mundo, per il malfunzionamento di un depuratore che sporca continuamente il mare di Trebisacce.

Una situazione denunciata da vari cittadini che hanno inondato la nostra posta con messaggi riferiti a questo avviso di garanzia che, il Sindaco, avrebbe nascosto per mesi all’amministrazione e alla città di Trebisacce in generale.

E’ un fatto gravissimo, anche perché Trebisacce ha la bandiera blu, e come succede spesso, noi in Calabria sappiamo come farci del male. E’ giusto che vengano fatti i dovuti controlli dalle autorità competenti e che si faccia chiarezza una volta per tutte sulla vicenda.

L’avviso di garanzia ha completamente rovesciato la situazione della bella città calabrese, portando anche ad una certa noncuranza del lungomare, ora in completo dissesto e lasciato al più totale abbandono.

Speriamo che qualcuno si occupi da vicino della situazione e che controlli le acque sporche che finiscono giornalmente nel mare di Trebisacce per evitare, che da bandiera blu… si trasformasse tutto in bandiera nera!

AGGIORNAMENTI DELL'ULTIM'ORA:

Ma la situazione non si placa. E' di oggi la notizia che al capo dell'area tecnica Antonio Brunacci, è stato consegnato un altro avviso di garanzia sempre per lo stesso depuratore. In realtà l'avviso di garanzia è arrivato nello stesso momento che arrivò al Sindaco, ma questo era stato nascosto alla cittadinanza fino ad oggi. 

Sembra poi che lo stesso Brunacci abbia avuto già problemi in un altro Comune, ma di questo ne parleremo magari la prossima volta. Comunque sia poco importa, perché ciò che più fa male è che tutto ciò sia una vergogna, ma una vergogna davvero immensa che getta altro fango sulla città di Trebisacce. 

Questa città merita di più invece che essere la città degli avvisi di garanzia, la città di politici non degni dell'amore del popolo di Trebisacce. 

Abbiamo iniziato interessandoci alla vicenda di Vitola e proprio da lui, poi, sono partite queste verità scomode che erano state tenute nascoste al popolo trebisaccese.

Noi denunciamo come sempre, ma mai come questa volta, speriamo che la situazione si risolva!!

giovedì 2 aprile 2015

E IL COMUNE DI COSENZA... (RETTIFICATO)


RETTIFICA:

Oggi, 9 Aprile 2015, mi sono recato personalmente negli uffici del Comune di Cosenza. Con grande gentilezza sono stato accolto dal Dottor Cirò che mi ha fatto vedere la carta scritta del pagamento effettuato dal Comune di Cosenza il 19 Marzo 2015 sul mio conto. 
Stamani mi sono recato quindi anche alla mia banca, la quale mi ha detto che per problemi legati al sistema informatico, il saldo purtroppo fino alla giornata di ieri non era visualizzabile sul mio conto digitale, ma era comunque già presente come contante disponibile, motivo per cui non riuscivo a vedere il pagamento che il Comune aveva effettuato prima del suddetto articolo. 
Quindi chiediamo immensamente e umilmente scusa al Comune di Cosenza, consci del fatto che il tutto è stato frutto di incomprensioni con la banca. Da precisare che nessuno voleva mettere in cattiva luce il Comune di Cosenza, ma era doveroso far chiarezza sulla vicenda. 
Comunque sia, dopo più di un anno, i saldi di 'Buone feste cosentine 2013' sono stati finalmente chiusi il 19 Marzo 2015. 


CONTENUTO DEL VECCHIO ARTICOLO:

Dicembre 2013: vengo inserito con mia grande gioia nel programma di "Buone feste cosentine".

Il mio spettacolo di denuncia, "Da Vasco al Sud", viene portato nella scuola alberghiera di Cosenza. Un grande successo anche grazie al sostegno dell'assessore Rosaria Succuro. Come tutti coloro che partecipano alla manifestazione, mi viene anche fatto stipulare un 'piccolo contratto' per percepire il contributo relativo alla prestazione, pari a 200 euro.

A Febbraio del 2014 vengo chiamato al piano superiore del Teatro Morelli per definire tutto. Sembra ora tutto a posto ma... passano 3 mesi, poi 6, poi 9, poi... più di un anno!! Nessuno sa come rispondermi, tutti che giocano allo "scaricabarile day"!

Numerosi i miei messaggi al Sindaco Mario Occhiuto che, con estrema certezza, mi ripete che tutti coloro che hanno partecipato son stati pagati. Mi affida anche al gentile collaboratore Dottor Cirò, ma niente da fare, non ho mai visto un euro!! E come me anche tanti altri, troppi altri!

La mia pratica è la numero 466. 

Nonostante la gentilezza del Sindaco e dei suoi collaboratori, ancora una volta la situazione non cambia, come non cambia quella di tanti altri.. troppi altri! Non abbiamo amici nel Comune, non abbiamo santi in paradiso, per questo uso questo giornale per far conoscere questa vicenda.

Si risolverà?? Lo speriamo tutti!!! Sicuramente ci saranno altri articoli se nulla cambierà. Lo devo a me e a tutti coloro che mi scrivono per farci sentire.

Una denuncia senza mezzi termini ma che non è contro nessuno, una denuncia che è solo un modo per urlare educatamente il rispetto di un diritto sacrosanto che non arriva, un diritto corredato dalle solite parole, dal solito bla bla bla di circostanza!!

mercoledì 1 aprile 2015

TREBISACCE: UNA SITUAZIONE DISASTROSA!

Trebisacce è ormai una città in preda alla rassegnazione più cupa. I cittadini si lamentano delle scelte dell'amministrazione, dello stato delle strade, del lungomare e di avvisi di garanzia 'particolari'. Proprio per questo abbiamo ricevuto una sorta di lettera che molti trebisaccesi hanno scritto e ci hanno inviato in forma anonima. 

Una lettera che esprime uno sdegno popolare libero, pronto per eventuali repliche.

SINDACO DIMETTITI!

"Trebisacce ormai è alla mercé di un Sindaco che non riesce più a gestire la situazione. Noi non vogliamo un Sindaco con con un avviso di garanzia, per questo diciamo: dimettiti. 

Noi non vogliamo un Sindaco che ha promesso il rimodernamento del lungomare e poi l'ha lasciato marcire completamente, e allora dimettiti Sindaco. Noi non vogliamo un Sindaco che lascia il manto stradale in condizioni pietose: è una forma di non rispetto verso i cittadini, anche e soprattutto di coloro che lo hanno votato. 

E allora dimettiti Sindaco. Noi non vogliamo un'amministrazione che non tutela i giovani, che ama sventolare ai quattro venti una bandiera blu diventata ormai nera per via di un depuratore che non funziona più. Non vogliamo un Sindaco che ha alzato ogni tipo di tassa, ripetiamo, ogni tipo di tassa portando i cittadini all'esasperazione più totale! 

Dimettiti Sindaco Mundo, te lo chiedono in tanti, te lo impone la situazione vergognosa che vige a Trebisacce. Perciò dimettiti, non vogliamo un Sindaco con un avviso di garanzia, non vogliamo un Sindaco che ormai non rappresenta più quel cambiamento al quale tanto aspirava".
Popolo di Trebisacce