Ci si ritrova catapultati nell'ennesimo attacco alla Calabria. Ed è questo che in poche parole potremmo definire la battuta di Giancarlo Magalli al programma di Raidue "I Fatti Vostri".
Dopo il 'gioco della telefonata', dove bisogna rispondere "I Fatti Vostri" per vincere il premio in denaro, il conduttore romano Giancarlo Magalli, si lascia andare ad una triste battuta. Questo succede proprio dopo una telefonata fatta a Casignana, provincia di Reggio Calabria. "Non rispondono al telefono perché questi sono a scippare le vecchiette".
Da lì il caos, il putiferio sul web che ha portato Magalli ad un video per risolvere questo increscioso fatto. In questo video il conduttore cerca di negare l'offesa fatta, di ritrattare, ma in realtà le scuse servono a poco se non a nulla, quando le prove sono così schiaccianti.
Ma come, dopo una telefonata fatta in Calabria, Magalli si prende il lusso di divertirsi con una battuta fastidiosa che infastidisce giustamente tutti i calabresi? Di cosa deve rimanere sorpreso il veterano conduttore?! Che poi puoi star lì ore e ore a dire che non è vero, ma ahimè, caro Magalli, le chiacchiere stanno a zero, quella battuta era legata alla telefonata in Calabria ed è logico che una comunità così unita come quella calabrese si sia offesa, bisognava sorprendersi se fosse stato il contrario. Oltretutto nel tuo video di chiarimento, caro Magalli, non hai fatto altro che peggiorare le cose dando del "permalosi" a tutti i calabresi.
Qui non sta in gioco solo la nostra dignità di meridionali e in particolar modo di calabresi, ma è in gioco l'unione di un popolo che troppo spesso viene vilipeso da personaggi pubblici. Ricordiamo Venditti o Vecchioni in tal senso, tutti personaggi che credono di fare la morale alla Calabria, dandoci dei loro giudizi, ma da lontano è facile parlare per chiunque; forse troppo spesso abbiamo permesso offese alla nostra Terra senza aver fatto nulla di concreto, ora è il momento di cambiare la situazione!
Giancarlo Magalli è un dipendente pubblico che con i soldi dei contribuenti viene pagato per il suo lavoro, ed è inaccettabile che battute del genere possano essere lasciate impunite. La Rai è un'azienda pubblica e statale, nessuno può lasciarsi scappare battute infelici che sono riferite, in quel contesto, ad una determinata regione. Ed è proprio per questo che chiediamo un'interrogazione parlamentare che possa discutere di quest'offesa fatta alla Calabria e a tutti i calabresi nel mondo. Un'interrogazione parlamentare che possa sospendere il conduttore Giancarlo Magalli in nome di tutte le persone che, guardando la trasmissione "I Fatti Vostri", si sono sentiti offesi.
Chiediamo sostegno anche a tutti i politici calabresi per condividere questa richiesta di sospensione e di dare così, una giusta punizione, ad un conduttore stipendiato con i nostri soldi. Certo, molti difendono Magalli dicendo che ci sono ben altri problemi da risolvere, ma intanto iniziamo nel far rispettare la nostra Terra, perché se tutto ciò fosse successo in un'altra regione, allora ci sarebbe già un'interrogazione parlamentare. Quindi iniziamo ad unirci seriamente chiedendo al Parlamento di trattare questo spiacevole attacco alla Calabria, in quanto ora siamo stufi di dover sempre giustificare offese fatte con questa inaccettabile leggerezza.
#sospenderegiancarlomagalli noi l'hastag e la richiesta di sospensione l'abbiamo fatta partire, ora sta ai leader politici anche e soprattutto calabresi... farsi sentire!
Mandateci le vostre richieste, segnalazioni, a questo indirizzo mail: sospenderemagalli@gmail.com
Ci stiamo già mobilitando per la sospensione del conduttore, per essere aggiornati basta inviare una mail a: sospenderemagalli@gmail.com già alcuni parlamentari si stanno muovendo in tale senso.