lunedì 13 dicembre 2021

"Il Festival del Fico a Castrolibero presentato da Nicoletta Perrotti".



"Valorizzare e promuovere uno dei frutti pregiati del territorio, rendendo unico, dal punto di vista naturalistico, enogastronomico e culturale il territorio calabrese. Un’esplosione di bontà, racchiusa all’interno di un frutto, unico nel suo genere, e alimento ricco di suggestioni e gusto. Questo l’obiettivo del comune di Castrolibero, Assessorato alla Cultura, che ha promosso il ‘Festival del Fico’, finanziato dal Dipartimento turismo della Regione Calabria, che si terrà 16, 17 e 18 dicembre nella suggestiva cornice del centro storico.

Momenti di alta cucina, realizzati grazie alla sapienza di chef rinomati del comprensorio che presenteranno e proporranno deliziosi piatti e pietanze. Dulcis in fundo, la presentazione del ‘Pandosino’: il cioccolatino di Castrolibero, realizzato appositamente per l’occasione da una sapiente maestra cioccolatiera, Isabella Mascaro, dell’azienda ‘’Non solo cioccolato’’ di contrada Ortomatera. Le pralinerie sono arricchite da ingredienti quali il fico, l’arancia, il marzapane e la cannella".

Ne parliamo meglio oggi con Nicoletta Perrotti, Assessore con delega alla cultura.
Nicoletta Perrotti prima che uno dei componenti più importanti della giunta attuale di Castrolibero, è soprattutto una donna audace sempre pronta alla discussione, unico mezzo per migliorare e migliorarsi. È un tipo tosto la Perrotti, puoi essere o non essere d'accordo con lei su alcune tematiche ma sicuramente non è una che le manda a dire: sempre pronta ad esporsi e ad assumersi ogni responsabilità, nel bene o nel male.


Salve Assessore e benvenuta nel nostro giornale. Allora, come nasce l'idea di questa manifestazione e quali sono stati i punti cardini sui quali avete fatto leva?

Il Festival del Fico l'ho definito "una scommessa" in quanto è stato pensato, e scritto, in un momento in cui nessuno di noi pensava che si potessero organizzare ancora delle manifestazioni pubbliche. Venivamo "fuori" da un lockdown assai impegnativo che ci aveva visto in prima linea nelle azioni di contenimento del virus Covid 19: restrizioni, ordinanze, divieti, ingressi contingentati anche nei supermercati, controlli a tappeto (grazie al lavoro estenuante della nostra polizia municipale) sull' intero territorio e tutto ciò che mai avremmo voluto fare. Ma lo abbiamo fatto. Ad un certo punto la Regione Calabria pubblica questo bando e decidiamo di partecipare, rinviando al destino l'esito di tutto. Un mese e mezzo fa la notizia della ammissione al finanziamento. Ed eccoci qui. in tanti si chiedono perché proprio il fico. Beh perché a Castrolibero la tradizione della lavorazione del fico è ancora viva, praticata... volevamo un prodotto da promuovere - per come voleva il bando - ma che davvero facesse parte delle nostre tradizioni.

Quanto puo essere difficile oggi organizzare eventi del genere, visto il periodo duro che stiamo vivendo per conseguenza della pandemia e per i noti problemi economici che tutti i Comuni affrontando in questo periodo?

Organizzare oggi è un pò più difficile rispetto al passato, oggi ad esempio, secondo giorno di zona gialla per tutta la Calabria, ci siamo ritrovati a rivedere un pò di cose organizzate inizialmente in modo diverso. Però con un pò di buona volontà e con la collaborazione di tutti gli attori coinvolti, ci siamo riusciti. Non a caso abbiamo scelto di coinvolgere anche la ProLoco di Castrolibero, la Commissione Cultura del Comune, i nostri artigiani, i produttori di fichi dell' hinterland. La macchina comunale, insomma si rimette in moto.

Nel suo percorso all'interno dall'Amministrazione Greco, tanti eventi sono stati creati. A quale è più legata o ancor meglio: di quale ne va più fiera?

Beh l'evento più noto resta senza dubbio "Chi è di scena" ma  è nato prima di me, Festival del Fico invece... Prima ho parlato di scommessa, e sarà una scommessa anche vincere le paure e buttarci a capofitto in questa tre giorni di sapori, tradizioni e cultura. In cui presenteremo al pubblico il nostro cioccolatino denominato "Pandosino", un mix di fichi delle nostre terre, marzapane, cannella e cioccolato fondente extra. Una delizia per il palato, prodotta ad Ortomatera da Isabella Mascaro. Vi invito a venire, ci saranno stand gastronomici, attività ludiche, e tanto altro.

Un'ultima domanda: avete puntato tante volte sui giovani. Secondo lei quanto può essere importante la cultura nel loro percorso formativo ed esistenziale?

I giovani sono una risorsa se vengono stimolati, coinvolti ed è questo che cerchiamo di fare ogni giorno. Proprio di recente, grazie ad un bando Bibact, abbiamo acquistato tantissimi libri per arricchire ulteriormente il nostro patrimonio librario. Quest'anno abbiamo scelto librerie indipendenti e dedicate proprio ai ragazzi. Anche quest'altro progetto lo presenteremo subito dopo le festività natalizie.

Grazie per la sua disponibilità.
È stato un piacere. Alla prossima. 



venerdì 17 settembre 2021

Tiziano Ferro: dal 4 ottobre l'attesa prevendita per sole 1000 copie da collezione

 di Anna Ciardullo


È giunto al termine il contest rivolto ai fan di Tiziano Ferro, a cui è stata data la possibilità di comparire con la propria dedica nel libro di Davide Beltrano IlFolle, che racconta il percorso musicale del cantante.

La prevendita del libro partirà il 4 ottobre alle ore 22, sull’unico sito autorizzato alla vendita: www.ilfollebooks.com.

Chi non ha inviato la dedica potrà comunque acquistare questo libro dall’alto valore collezionistico, la cui tiratura è fissata a mille copie, infatti vi consigliare di effettuare l’acquisto nelle prime ore.

Rimane da svelare solo la copertina che, l’autore del libro, dice essere un meraviglioso ritratto di Tiziano Ferro da poter mettere in mostra.

Solo 23 euro spedizione compresa per un libro che non subirà mai svalutazioni commerciali poiché il libro dei fans acquisirà sempre più valore nel corso del tempo.

Manca poco per l’inizio delle vendite ma i fan del cantante non vedono l’ora di leggere questo libro che, come uno scrigno, racchiude tutte le bellezze della musica di Tiziano.

"Centro estivo a Castrolibero: ancora una volta un successo!"


Si è concluso il centro estivo organizzato dall’Amministrazione comunale di Castrolibero, uno dei primi ad essere realizzato in Calabria nell’estate 2021, grazie all’attenzione prestata dall’amministrazione e dal Dirigente del settore servizi sociali, sempre sensibili a concretizzare azioni indirizzate a “soddisfare” bisogni dei minori, specialmente dopo il terribile periodo causato dalle restrizioni del covid.

Il centro estivo è stato realizzato dalla Cooperativa Sociale Vibosalus ed ha accolto, presso il parco Collodi e i locali dell’asilo Nido Comunale “C. Collodi”, per ben sei settimane, dal 19/07 al 17/09, con una pausa nel mese di agosto, oltre 40 fra bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni.


Attraverso le attività sportive, laboratoriali e ludico–ricreative proposte si è voluto promuovere la socializzazione, la creatività e la fantasia tra i bambini offrendo ai partecipanti una vacanza serena, ricca di momenti stimolanti e divertenti e garantendo, nel contempo, alle famiglie un servizio di cura nel periodo estivo creando reali opportunità di conciliazione fra vita familiare e scelte professionali.

I minori, divisi in gruppi, secondo le “Linee guida per la gestione in sicurezza di attività educative non formali e informali e ricreative, volte al benessere dei minori durante l’emergenza COVID-19”, hanno potuto sperimentare, oltre alle tantissime attività ludico/ricreative/sportive realizzate in sede, l’ebbrezza delle uscite didattiche e delle escursioni sul territorio per rendere ancor più stimolante il centro. Infatti, i minori sono stati accompagnati al Parco acquatico di Rende dove hanno potuto usufruire delle strutture idonee all’esercizio delle molteplici attività sportive e ricreative e, soprattutto, della piscina dove i più grandi hanno potuto dedicarsi al nuoto, mentre i più piccoli hanno avuto modo di approcciarsi in modo sereno all’acqua.


Le altre uscite in programma, presso l’orto botanico dell’Università della Calabria, una fantastica oasi naturale caratterizzata da innumerevoli specie diverse come piante autoctone, ma anche tipologie provenienti da tutto il mondo, presso il lungo fiume ad Andreotta e la visita al centro storico di Castrolibero, hanno dato spessore culturale ed educativo al centro, accrescendo le conoscenze formative, pedagogiche e culturali dei minori completando così un mix ben assortito di attività.

“Quest’anno, ancor più degli anni scorsi, era importante che i minori stessero bene sempre, in ogni attività, in ogni momento della giornata, in ogni rito quotidiano” ha dichiarato il sindaco Giovanni Greco a nome di tutta l'Amministrazione.


Nei centri estivi, cosi come in ogni attività ludica ricreativa, quando si parla di “benessere” non s’intende, infatti, solo quello fisico, ma anche quello emotivo, psicologico e relazionale, tutti aspetti ai quali la nostra amministrazione ha, da sempre, riservato particolare cura per permettere lo sviluppo integrale di tutte le potenzialità dei minori affinché possano diventare virtuosi e completi cittadini del domani”.

L’esperienza, molto istruttiva e gratificante, è stata possibile grazie al supporto dell’amministrazione comunale, ai collaboratori e al personale della Cooperativa che ha saputo creare un clima sereno e armonioso dimostrandosi disponibile, attento e sempre pronto ad offrire nuove proposte di gioco e di intrattenimento ai minori affinché potessero vivere questa esperienza in modo esemplare.


Apprezzamenti sono stati anche manifestati dai genitori che hanno risposto in modo entusiastico e positivo al questionario di gradimento che è stato somministrato.

Insomma, un vero e proprio successo che ha reso orgogliosa, ancora una volta, tutta la comunità.

mercoledì 8 settembre 2021

Il flop rai del Festival di Castrocaro!


Lo spettacolo visto ieri su raidue, il Festival di Castrocaro, è stato uno show molto lento, a tratti noioso e con tanta carenza di qualità nel cast degli artisti.

Ma quando i pareri personali trovano sintonia nello share molto basso, vuol dire veramente che c'è qualcosa che non quadra.

Ricordo ancora quando qualcuno in rai, puntò il dito a Dino Vitola per aver fatto con i suoi ultimi programmi 2.800.000 persone, pari al 20% di share. Numeri che in estate sono di grande consistenza ma che evidentemente per la rai erano pochi.

E invece con il nuovo Castrocaro siamo arrivati al 4% di share con una punta massima di appena 700.000 spettatori, roba che neanche La7 potrebbe tollerare.

Eppure ai dirigenti rai va bene ogni anno finanziare questi programmi che non vedono da tempo l'interesse del pubblico.

La rai, infatti, ha pagato 240mila euro per questo flop, ad altri dava meno di 80mila euro, eppure... eppure aveva riscontri maggiori in termini di sponsor e share ma si sa, questo non è bastato per continuare sulla strada del miglioramento.

Alla rai piace farsi male... molto male!

L'Emarginato

venerdì 20 agosto 2021

In arrivo il 𝒍𝒊𝒃𝒓𝒐 𝒅𝒆𝒊 𝒇𝒂𝒏 su Tiziano Ferro

 Di Anna Ciardullo 


Il Folle non si ferma mai!

Dopo Vasco, Fabrizio Moro, Ermal Meta, Emma, Giordana e gli altri, arriva Tiziano Ferro. Lo scrittore calabrese ha deciso di interpretare come solo lui sa fare, con maestria, eleganza e rispetto, la musica di uno degli artisti più amati in Italia.

Tiziano Ferro ripercorre con la sua musica tappe importanti della vita che da adolescente insicuro, si mostra con coraggio al mondo come un uomo che non ha paura di essere quel che è, così Davide Beltrano si cimenterà in questa nuova sfida che certamente non è un ostacolo nel suo percorso editoriale, bensì una narrazione che andrà ad arricchire notevolmente le sue produzioni.

Ancora una volta, i fan saranno invitati a partecipare grazie alle dediche in 300 caratteri che potranno rivolgere al loro beniamino e alla sua musica.

Il 6 settembre alle ore 22 saranno svelate tutte le informazioni necessarie per partecipare al contest, verrà perciò indicato l’indirizzo e-mail a cui si potrà inviare la dedica che verrà poi inserita tra le pagine del libro dedicato a Tiziano Ferro.

Le copie da collezione disponibili saranno solo 1000 e sarà possibile acquistarle solo su www.ilfollebooks.com.

Lo scrittore Davide Beltrano è già a lavoro. 

domenica 1 agosto 2021

"C'era una volta Trebisacce!"

 

Mentre i "medici" discutono sulla cura... il malato si aggrava sempre di più. 

Potrebbe valere questo accostamento particolare per farvi capire come Trebisacce non sia più la città di anni fa, dove le feste e gli introiti che ne derivavano da essi, erano volano per tutta l'economia cittadina.

Nel nostro incipit, abbiamo parlato di medici, che sono in questo caso la maggioranza e la minoranza, che sembrano avere obiettivi diversi ma in fin dei conti nessuno dei due si sta occupando veramente del territorio.

Il malato, Trebisacce, ha bisogno di una vera e propria rivoluzione perché tutto lentamente muore, nè ci sono programmazioni serie che possano portare eventi culturali, sportivi e di altro genere.

Senza più un Sindaco e una vera e propria maggioranza non c'è nessuna calendarizzazione di eventi e a risentirne sono soprattutto i commercianti che non godono più degli introiti dei turisti, che adesso evitano la città marittima, perla dello Ionio, che solo qualche anno fa ospitava alcuni delle più importanti manifestazioni in Calabria.

I giovani scappano via così, i turisti scelgono altre località e le varie attività rischiano il fallimento, e parliamo delle attività essenziali nei periodi estivi, come i lidi che investono tanti soldi per l'allestimento e di tante attività legate al turismo e allo sviluppo di esso.

Il consiglio comunale non se ne accorge o fa finta di non sapere, ma se si va avanti in questo modo si rischia il collasso sociale, sempre più vicino se non ci sarà un cambio di rotta deciso nel futuro più imminente.

C'era una volta Trebisacce e speriamo fortemente che possa esserci ancora.

Eh già, è proprio il caso di dirlo: "l'estate sta morendo" e basta poco... per far volare via un altro anno!!

venerdì 23 luglio 2021

Dino Vitola: "Nel segno di Trebisacce".


Salve Dino, e benvenuto ancora una volta nel nostro giornale L'Emarginato.

Negli ultimi giorni si è parlato di una sua eventuale candidatura alle regionali. Cosa ci dice in merito?

"Sì, in effetti ne hanno parlato più i giornali che io stesso. In realtà adesso sono molto concentrato sui progetti che ci saranno, progetti artistici che da tempo ho preparato. Poi per il resto ci sarà tempo.


Quindi la politica non le è interessa?

"Mi interessa più qualcosa legato alla mia Trebisacce, che amo follemente e per la quale vorrei fare di più. Ecco, un progetto politico legato a Trebisacce sarebbe l'unica chiave d'accesso per la politica, sempre personalmente parlando".


Secondo lei in Calabria c'è bisogno di una spinta nuova?

"Quello è sicuro, soprattutto per i giovani in quanto non è possibile che in Calabria abbiamo le più belle spiagge d'Europa, la Sila, attrazioni storiche e turistiche e ci ritroviamo però all'ultimo posto per giovani occupati. Qualcosa non quadra".


E la musica come può reagire a questo momento di crisi?

"Se non si faranno leggi appositamente per la musica credo sarà molto difficile che avvenga una ripresa definitiva. Hanno fatto di tutto per aprire i grandi live ma nessuno ha fatto niente per gli eventi di piazza che permettono di lavorare a tante persone. Il green pass valga non solo per i grandi eventi ma anche per i concerti gratuiti nei paesi".


Un'ultima domanda: lei crede nel vaccino?

"Certo che sì, e invito tutti coloro che ancora sono indecisi a farlo. Non sarà la soluzione definitiva ma intanto è l'unico strumento che abbiamo per uscire leggermente da questo stall
o esistenziale".

Grazie mille e alla prossima.

"Grazie a voi come sempre".

martedì 20 luglio 2021

"Intervista a 360 gradi, al Sindaco di Castrolibero: Giovanni Greco".


Per la nostra rubrica, abbiamo oggi con noi un’ospite speciale: il Sindaco di Castrolibero, Giovanni Greco.

Allora, Sindaco, intanto benvenuto e se permette vorremmo partire dal Comune di Castrolibero.

Come giudica questi suoi 8 anni di Amministrazione?

Bé, intanto “noi” siamo stati eletti, perché a me piace non dire mai “io” ma “noi”, in quanto ho sempre pensato a questa Amministrazione come ad una squadra compatta e coesa negli obiettivi da raggiungere. Abbiamo avuto la fiducia dei cittadini verso un programmo condiviso da parte dei nostri elettori e che noi abbiamo e stiamo rispettando mettendo dentro tutta la nostra passione verso questo territorio e facendolo con dedizione e competenza. In questi anni, mi riferisco soprattutto alla prima Consigliatura, abbiamo fatto il possibile per portare avanti il nostro programma che è un programma che si inseriva in una continuità riferita ad una visione del territori molto specifica, facendo leva su alcune tematiche che hanno contraddistinto Castrolibero negli anni”.

A cosa si riferisce in particolare?

Penso all’efficientamento energetico; l’ammodernamento della città; la difesa delle contrade e in tal senso la promozione di un’unità e di una sinergia tra esse; ma non solo.
Un aumento degli spettacoli culturali divenendo con format come “Chi è di Scena?”, un punto cardine degli eventi nella nostra Regione con la presenza di big come Michele Placido, Raoul Bova, Teo Teocoli, Albertazzi, Teresa De Sio, Gianfranco D’Angelo e tantissimi altri.
L’incremento dei servizi d’istruzione e un ammodernamento per quello che concerne l’urbanistica. Ci sarebbero altri punti importanti da prendere in considerazione ma magari li tengo per la prossima intervista per non appesantire troppo il lettore con i tantissimi interventi fatti in questi anni e che rivendichiamo con forza e orgoglio”.

Molto apprezzata dai cittadini è la raccolta dei rifiuti.

"Proprio così: è un altro passo molto importante di questo percorso comune. Gli impianti dei trattamenti dei rifiuti vengono coordinate da un gestore che fa un lavoro certosino con una raccolta porta a porta molto apprezzata, in tal senso, però, bisogna dire anche che gli scarti di lavorazione, la provincia di Cosenza non sa come gestirli perché non vi sono discariche di servizio, siti pubblici di scartamento dei rifiuti che possano competere anche con il privato in termini economici. E qui voglio fare un appello alla Regione e a tutti i sindaci: dobbiamo lavorare in sinergia affinché si possano individuare delle soluzioni in Calabria e soprattutto nella nostra provincia, se si va avanti così, i nostri rifiuti verranno sempre lavorati al nord o anche fuori i nostri confini nazionali, con la conseguenza dell'alzamento delle tariffe, e questo non ce lo possiamo permettere! Noi come Comune di Castrolibero, saremo sempre pronti a lavorare per il bene dei cittadini, cercando di far fronte ai problemi captando quei finanziamenti sovra comunali che sono fondamentali, pensate ai lavori che stiamo facendo su tre aree di Castrolibero per il dissesto idrogeologico, ciò non è solo di grande importanza ma è necessario per dare un volto più sano alla nostra città".

Fra le tante scelte, ce ne dica una della quale ne va più fiero.

Noi abbiamo adottato, già con Orlandino Greco, Sindaco nel 2010, il PSC (Piano Strutturale Comunale): siamo stati uno dei primi Comuni a farlo. Nel 2015 vi è stato una sinergia nel rivedere il Piano Strutturale Comunale promuovendo una variante per migliore l’offerta del territorio per renderlo diciamo più appetibile. E oggi siamo arrivati ad una linea ancora più concreta, difatti, ad Ottobre c’è stato un Consiglio Comunale nel quale abbiamo approvato la variante definitiva che ci permetterà di essere tra i primi Comuni in Calabria ad aver aderito, attraverso la legge urbanistica regionale, ad un piano strutturale associato insieme a Cosenza e Rende”.

E come avete combattuto questa crisi spasmodica che colpisce tutti i Comuni italiani?

Per cercare di ovviare a questa crisi economica che è iniziata nel 2008 e che è andata via via aumentando nel corso degli anni, fino ad acuirsi con l’esplodere della pandemia, abbiamo cercato di intercettare diversi finanziamenti per dare ai cittadini i servizi da loro richiesti e continuare in questa direzione: ammodernamento del nostro Comune.
Minori risorse per il Comune e quindi meno entrate, ci hanno imposto un maggior lavoro di cooperazione per captare questi finanziamenti che ci hanno reso possibili diverse azioni sulle nostre contrade.
Finanziamenti sovra-comunali riferiti ai lavori pubblici, ai servizi sociali, alla cultura e allo Spettacolo in generale. Se non fosse stata per questa capacità di intercettare questi finanziamenti, io credo che Castrolibero non avrebbe retto e soprattutto non sarebbe stato uno dei Comuni più cresciuti negli ultimi anni in vari settori”.

E come rispondete a chi invece vorrebbe più risposte da parte del Comune?

Intanto non si può accontentare tutti, perché noi agiamo per tutti i cittadini, agendo per migliorar, come per il sistema idrico, energetico, per l’illuminazione delle nostre strade, nonostante questo, ci sarà sempre qualcuno che avrà una visione politica e amministrativa diversa.
Detto questo, noi siamo un Comune virtuoso, infatti, nonostante la riduzione delle risorse, e faccio riferimento anche alle risorse umane che, con Quota 100, ha visto nel giro di due anni ridurre fortemente il personale soprattutto nel settore fondamentale della manutenzione, questo Comune ha retto alla grande, senza false promesse o peggio ancora, promesse non mantenute, in tal senso, tengo a precisare fortemente, che Castrolibero non è né in dissesto e nè predissesto! Basterebbe questo per rendere l’idea di come le critiche, tante volte, non siano costruttive ma esageratamente di prospettive personali”.

Davanti a lei si aprono nuovi orizzonti. Cosa vuole fare da grande?

Io da grande voglio continuare a fare quello che sto facendo e cioè a spendermi tantissimo per il mio territorio, facendo leva sui miei collaboratori e tutta la squadra amministrativa, che mai come adesso, sente l’esigenza di dare risposte concrete ai cittadini che si vedono smarriti in questo periodo turbolento e segnato in maniera totale dalla pandemia: ci tengo in merito a fare un appello a tutti i cittadini per vaccinarsi perché son convinto che questo, sia l’unico mezzo per combattere il Covid e per contrastare l’avvento delle varianti che stanno in queste ore prendendo piede nel nostro paese, anche se in modo lieve proprio grazie ai vaccini”.

Come vede la prossima partita elettorale nella Regione Calabria?

Io credo che bisogna in qualche modo seppellire l’io a favore del noi, lasciare da parte per sempre la politica assistenzialista e puntare tutto sulle nostre risorse. Il Reddito di cittadinanza, per esempio, non può essere la soluzione, insomma, un giovane non credo voglia per sempre sotterrare la sua dignità e percepire uno stipendio senza fare niente, ben vengano i sussidi in periodo difficili come quello che stiamo vivendo ma con un tempo determinato. Credo che questa regione sia in grado di puntare sulle proprie eccellenze e far ripartire l’economia, ma per farlo ci vuole un’unità d’intenti che stia alla base di questa disputa elettorale che a breve arriverà. Credo che ci sia comunque un grande equilibrio e che la partita si giochi sui dettagli e soprattutto in base agli uomini che saranno protagonisti nei loro schieramenti”.

E se lei venisse chiamato in causa, accetterebbe una sua candidatura a livello regionale?

Guardi -ride-, io son concentrato sulla mia attività da Sindaco che mi occupa tutto il tempo a disposizione e sono fiero di esserlo, un orgoglio estremo che cerco di portarmi con me in ogni scelta. Poi lo ammetto, se si parlasse di un progetto serio, magari legato a quello che io considero uno dei movimenti politici più interessanti della nostra Regione, e cioè l’Italia del Meridione, potrei anche pensarci seriamente e coordinare una squadra di lavoro in grado di adempiere ai vari oneri che si prospetterebbero nel corso di questa sfida importante.
Ricordo che l’Italia del Meridione, Movimento nato dalla lungimiranza di Orlandino Greco e radicato ormai in tutto il territorio calabrese, è stato uno dei pochi movimenti sempre presente in questi anni, puntando tanto sui giovani e rimanendo in piena sinergia con quelle che sono le richieste dei cittadini che sono il motore pulsante di questo gruppo di persone che ha una visione politica innovativa, più orizzontale e non più verticale”.

Ecco perché lei ha sempre amato stare dalla parte dei giovani…

"Proprio così, è lo slancio principale per me. I giovani oggi hanno bisogno di risposte vere, perché non possiamo permettere che i nostri figli vadano all’estero per realizzare i propri sogni, e in questo senso ricordo l’arrivederci di Marco Porcaro alla Calabria, uno dei nostri ragazzi più promettenti che per realizzarsi ha dovuto fare una scelta così coraggiosa come lasciare la Terra nel quale è nato ed è cresciuto. Se la politica non darà queste risposte nell’immediato futuro avrà perso non un’altra volta, ma avrà perso per sempre in quanto nessuno… le darà più ascolto".

Grazie per questa intervista Sindaco e speriamo di rivederla da queste parti al più presto.

"Piacere mio e sicuramente sarà così, abbiamo ancora tante cose delle quali parlare".

venerdì 16 luglio 2021

Dino Vitola: "Lettera aperta alla mia Trebisacce"!

In queste ore di bufera per la mia Trebisacce, che ho sempre nel cuore, ancora sobillata da uno scandalo che mette tragicamente un manto nero sulla nostra cittadina e tutta la regione, mi ritrovo ad assistere a pesanti accuse nei confronti del Sindaco Franco Mundo e che coinvolgono l’andamento della casa comunale.

Tenendo presente che la giustizia farà il suo corso, visto che ci sono tre gradi di giudizio e solo dopo essi una persona può essere ritenuta innocente o colpevole, volevo far sentire la mia vicinanza e tutta la mia solidarietà a Franco Mundo, non al politico, ma alla persona, non all'amministratore ma alla sua famiglia così gentile e fatta di valori imprescindibili.

In particolare desidero far sentire tutto il mio affetto alla moglie Sara ed al figlio Leonardo, persone meravigliose.

Poi ripeto, se ci sono stati illeciti è giusto che questi scaturiscano delle conseguenze, ma questa mia riflessione a cuore aperto va alla persona, all'uomo e non al Sindaco o al politico. Mettendo sempre sopra ogni cosa tutta la mia estrema fiducia nella magistratura.
Per il resto spero che per la nostra Trebisacce torni ad essere la “Città dell’Amore”

Dino Vitola


martedì 20 aprile 2021

"Orto Matera e la sicurezza stradale..."

 


Sul fronte sicurezza stradale troppo poco si è fatta in questi ultimi mesi. Certo, è sempre da tenere conto la situazione delle casse di ogni Comune italiano a causa della pandemia, ma nonostante questo c'è qualcosa di anticamente non risolto nella nostra contrada.

Parlo di dossi mai arrivati, come quello sul rettilineo prima della rotonda (Bar Italia), dove le auto sfrecciano soprattutto di notte, ma anche nel pomeriggio con una villetta per bambini proprio lì nei paraggi. Stessa cosa nei punti più delicati su via Cavalcanti, dossi o bande sonore che potrebbero quanto meno regolarizzare il flusso.

E sulla nostra casella siamo intasati per le varie richieste di specchi in alcune traverse della contrada, e in questo senso l'Amministrazione sta cercando il modo di risolvere la questione anche grazie al continuo sforzo di Raffaella Ricchio.

Qualcosa deve pur muoversi in questi mesi perché come avvenuto per l'illuminazione di nuova generazione, finalmente arrivata sulle altre vie limitrofe ad Orto Matera, è ora che si prendano definitive decisioni sulla sicurezza stradale.

Vedremo cosa succederà.

martedì 13 aprile 2021

"Fra le eccellenze calabresi: Dino Vitola Editore!"



La Dino Vitola Editore, eccellenza della discografia italiana presente sul mercato musicale da più di 50 anni, è pronta a ripartire con nuovi format per valorizzare il talento dei giovani italiani.

Dalla Calabria, in particolar modo da Trebisacce, la società guidata dal manager calabrese Dino Vitola, è riuscita a raggiungere grandi traguardi annoverando tra le sue produzioni nomi importanti come Vasco Rossi, Laura Pausini, Jovanotti, Renato Zero, Massimo Ranieri, Nek, Patty Pravo e tantissimi altri ancora.

Ma la Dino Vitola Editore non è solo un punto di riferimento per la musica emergente ma anche uno dei pochi balurdi della discografia italiana che fa sentire continuamente la sua voce al fianco dei lavoratori dello spettacolo. La pandemia, infatti, ha completamente distrutto il settore, in una Terra dove proprio i concerti estivi e le feste patronali, sono volano per l'economia nostrana e una certezza per tante famiglie che lavorano a questi eventi.

L'augurio è quello che tutto possa riprendere nell'asssoluto rispetto delle norme e dare un po' di serenità a questo settore bersagliato dalla chiusura della musica e dello spettacolo in generale.

lunedì 29 marzo 2021

Intervista ad Orlandino Greco: "Pronti a nuove sfide importanti".


Benvenuto ancora una volta ad Orlandino Greco.

Partiamo da questa crisi generale provocata soprattutto dalla pandemia. Cosa ne pensa di tutto questo?

"Bisogna accelerare con i vaccini, è l'unica strada che possiamo percorrere per debellare tutto. Non servono proclami o continue zone rosse che uccidono la nostra economia. La politica deve dare un segnale forte e l'unico in tal senso è l'aumento dei vaccini, come stanno facendo in altri nazioni anche meno progredite della nostra".

Riguardando in casa nostra, quanto è difficile amministrare in questo periodo?

"Guardi, io non sono più Sindaco da anni, ma le posso assicurare che dire che sia difficile é veramente un eufemismo. Eppure devi dare risposte ai cittadini, non puoi nasconderti dietro la pandemia, se il manto stradale cade sotto gli effetti della pioggia, devi trovare i fondi per sistemare tutto, ecco perché amministrare un territorio vasto come Castrolibero è complicato ma nonostante questo, siamo riusciti come Amministrazione a fare delle cose importanti e ad intervenire dove c'era bisogno, curando e preservando i nostri luoghi bellissimi che danno lustro al nostro territorio".

Cosa risponde a chi le chiede se guarda con speranza alle prossime elezioni regionali?

"Rispondo che certamente bisogna guardare con speranza anche perché se tramontasse quest'ultima, non starei neanche qui a fare quest'intervista. Io ci sarò con qualsiasi mezzo, ad ogni costo, per difendere un percorso partito da molto lontano e che con gli anni mi ha dato immense gratificazioni. L'Italia del Meridione è ormai una realtà consolidata che poggia molto sulle idee dei giovani che autonomamente stanno portando avanti battaglie importanti mettendoci la faccia e tutta la passione possibile verso la Calabria".

Ma lei sarà a Destra o a Sinistra?

(Ride)
"Guardi, già l'ultima volta mi ha fatto una domanda del genere ma francamente Destra e Sinistra sono dei simboli che parlando di Calabria lasciano il tempo che trovano.
Mettere le mani dentro il meccanismo della Sanità togliendo per sempre dirigenti e uomini calati dall'alto; valorizzare i nostri prodotti per aiutare le imprese calabresi e quindi le assunzioni; aumentare i vaccini fino a che l'ultimo calabrese sia immune da ogni pericolo; dare risposte più concrete ai cittadini che chiedono ora una speranza che si tramuti in concretezza! Ecco, vede, tutto questo non ha un sapore di Destra o Sinistra perché al di là dei schieramenti, ci sono dei temi comuni che dobbiamo affrontare e risolvere tutti insieme, nessuno escluso".

Grazie per queste parole e per il tempo dedicatoci.

"Grazie a voi come sempre".

mercoledì 17 marzo 2021

Davide Beltrano IlFolle: arriva un altro riconoscimento importante

 A cura di Anna Ciardullo

Davide Beltrano IlFolle è   uno scrittore calabrese che nei suoi libri parla di musica,   la     sua passione più grande. 

Ha scritto su Vasco Rossi, Fabrizio Moro, Ermal Meta, Emma Marrone ad altri artisti che stima, dei quali segue la loro carriera artistica con dedizione. Negli ultimi anni ha dedicato alcuni suoi libri a Niccolò Morriconi, conosciuti dai molti col suo nome d’arte: Ultimo. Il Beltrano ha scritto su Ultimo due libri a cui ne seguirà presto un terzo che chiuderà la trilogia. Noi siamo Ultimo è il titolo ed i libri sono divisi in parte prima e parte seconda. Lo scrittore in queste pagine racconta il percorso musicale di Niccolò, un ragazzo di borgata che col suo immancabile talento è arrivato a riempire gli Stadi italiani con tutte le date sold-out. I libri sono arricchiti, inoltre, dalle dediche dei fan di Ultimo che hanno espresso in pochi caratteri tutto il loro amore nei confronti della sua musica.

Nei scorsi giorni, il Beltrano, ha ricevuto un significativo riconoscimento proprio dalla mamma dell’artista, la signora Anna, che ha espresso tutta la sua gratitudine al Beltrano chiedendogli addirittura di spedirle i libri che raccontano la storia musicale del figlio Niccolò.

Un riconoscimento importante per lo scrittore calabrese che, dopo Vasco e Fabrizio Moro, riceve i complimenti dalla mamma dell’artista che, interessata agli stralci pubblicati, di volta in volta dallo scrittore, ne è rimasta affascinata.

È una notizia importante che fa di Davide Beltrano IlFolle lo scrittore musicale più importante della Calabria.

domenica 7 marzo 2021

Una fiction in Calabria!

Calabria: come buttare 20 milioni di euro in un attimo, già, perché se fai una cosa del genere, una fiction quindi, per trarne dei benefici devono passare prima molti anni. 

Forse non hanno capito bene nelle alte sfere della poitiica: la Calabria ha bisogno di un rilancio immediato, che sia d'impatto e corredato da estrema concretezza.

Qua abbiamo un mare sempre più sporco, strade piene di spazzatura, assenze di infrastrutture, aeroporti chiuse, ospedali al collasso e pensiamo a rilanciare la regione attraverso una fiction! Vergognoso!!! 

Non si alza così la qualità della nostra regione, non è con una fiction che si può cambiare la rotta economica della Calabria. Riusciamo sempre a sperperare denaro pubblico invece di trovare un'idea giusta che possa essere un volano perfetto per la ripartenza che deve essere oggi... non domani! 

Svegliamoci prima che sia troppo tardi...

mercoledì 3 febbraio 2021

Orto Matera e le sue speranze!


Orto Matera, intesa sempre come territorio vasto di diverse contrade affini  castroliberesi, deve ripartire dai suoi valori di aggregazione e innovazione, certo, parole che sembrano semplici ma mai come adesso così complicate per via di una situazione economica e sociale che impatta senza esitazioni con il Covid.

C'è chi rimane fermo a fare i conti già con le prossime elezioni e chi invece lavora giorno e notte sempre pronto al servizio dei cittadini, senza bisogno di foto social per elevare il suo operato, senza bisogno di prendersi meriti che invece dovrebbero essere nient'altro che semplici obblighi amministrativi. 

E se dalla maggioranza c'è almeno un piccolo sforzo per migliorare ciò che non va, dall'altra parte le mie speranze si infrangono contro un'opposizione che non ha mai citato Orto Matera nei suoi programmi, non capendo il punto di passaggio importante fra varie contrade e i Comuni adiacenti. C'è tempo forse per capirlo oppure non ci sarà mai abbastanza spazio per quel senso di appartenenza che Orto Matera ha intrinseco in sé.

Insomma, questo è il momento dove lo stallo gestionale è il leitmotiv dei nostri giorni ma nel sottobosco della popolazione c'è chi inizia le sue strategie per le prossime elezioni, dall'altra parte, con più realismo, c'è chi guarda con più attenzione alle prossime elezioni regionali dove speriamo che un castroliberese, possa entrare a far parte della nuova squadra di consiglieri.

In prospettiva diversi scenari vanno creandosi mentre i cittadini chiedono maggiore attenzione verso il territorio, il tutto in un febbraio cruciale per le sorti economiche dell'intera nazione. 

Good evening Orto Matera!!


giovedì 21 gennaio 2021

Raffaella Ricchio e la sua visione di Orto Matera!


Ci sono meriti che non vanno mai ad una singola persona ma che sicuramente hanno un appoggio forte da parte di alcuni individui che più di ogni altri, hanno a cuore una zona, un territorio, un lembo di Terra che sin dalla nascita raccoglie tutte le proprie speranze.


Raffaella Ricchio, appena eletta, ha subito dichiarato che ogni suo passo sarebbe andato in direzione di Orto Matera e di tutte le contrade affini. 


Così è stato: Orto Matera era da anni che non aveva un portavoce così “vivace”, sempre presente e pronta a rispondere a tutti, senza distinzioni.


Perché poi il merito delle cose fatte, come detto, va a tutta la squadra amministrativa, certo, ma sarà un caso che dopo Raffaella Ricchio è stata eletta, Orto Matera ha visto finalmente una festa tutta sua per due anni consecutivi? E sarebbe stato il terzo se il Covid non si fosse messo sulla nostra strada. 


Sarà un caso che la villetta adiacente alla Delegazione di Orto Matera, ha finalmente i giochi per bambini? 


Sarà un caso che dopo tanti anni, finalmente l’illuminazione di nuova generazione è arrivata anche in altre zone limitrofe ad Orto Matera? 


Sarà un caso che problemi come la mancanza di specchi (molto richiesti), in alcune traverse, oppure del randagismo, siano finalmente discussi e in taluni casi risolti? 


Certo, ancora i cittadini che credono nella Ricchio, le chiedono un maggiore impegno per rendere la nostra Delegazione più efficiente o insistere sulla riqualificazione di alcune aree, ma è innegabile, anche per i detrattori, che la perseveranza di Raffaella Ricchio sta dando una dimensione di tutto rispetto al suo ruolo. 


Parlano i fatti alla fine, le cose fatte e i progetti atti a migliorare quello che ora non va. 


La storia è un cammino lungo le nostre azioni.

 Viva Orto Matera!!! 

martedì 5 gennaio 2021

Andiamo a conoscere a fondo il MOVIMENTO SOLIDALE nato a Castrolibero!

Ci sono Movimenti ai quali non frega un cazzo dei soldi, degli interessi o di lucrare sulla disperazione della gente.

Ci sono Movimenti che restano impressi nel cuore della gente che si affidano ad essi, come quasi l’unico appiglio che li circonda.

E il “Movimento Solidale” nato a Castrolibero, è l’esempio più lampante di questa piccola rivoluzione sociale.

Lontano dalla politica, dai vai intrallazzi che possono derivare tante volte da essa, questi ragazzi sono sul territorio organizzando raccolte di generi alimentari, assistenza ad anziani e tante altre attività di solidarietà sempre verso il cittadino.

Un modo per non lasciare sole le persone, soprattutto in questo periodo di difficoltà che sta distruggendo l’intero sistema sociale ed economico italiano.

Il “Movimento Solidale” è lì a dare una mano, e lo fa con la spinta che solo i giovani possono dare, senza chiedere aiuto a nessuno ma andando avanti con la forza delle proprie gambe e delle proprie idee.

Castrolibero inizia a conoscere sempre di più questo team di anime impavide che dedicano il loro tempo senza risparmiarsi mai da sacrifici e totale dedizione verso una causa così nobile.

Non vogliono i riconoscimenti, nè gli applausi della gente, ma personalmente meritano di essere conosciuti sempre di più perché i buoni esempi... alimentano buone azioni.

Una pagina bellissima del nastro territorio.

 

L’intervista! La ripartenza secondo la visione di Orlandino Greco!

Parte l’anno forse più difficile dove le speranze si mescolano a tanti problemi. Come riparte Castrolibero?

Sicuramente dalla speranza ma devo dire anche dalla concretezza della nostra Amministrazione che ha già provvisto ad erogare voucher spesa che saranno donati alla popolazione proprio nel mese di gennaio. Ma abbiamo dato anche aiuti consistenti alle famiglie con figli minorenni e, nonostante le mille difficoltà economiche che ogni Comune in questo periodo vive, stiamo provvedendo alla manutenzione del nostro territorio in modo tempestivo e sempre puntuale nel limite del possibile.


E la Calabria invece da dove dovrebbe ripartire?

La risposta per me è facile: dai giovani, quelli che non si arrendono, quelli de l’Italia del Meridione che non hanno mai perso il coraggio di farsi sentire attraverso manifestazioni, video di denuncia o proposte concrete per migliorare questo territorio.


E cosa risponde a chi dice che lei non ha uno schieramento politico preciso?

Ma ancora parliamo di sinistra e destra? Ancora parliamo di comunismo oppure orientamenti di Destra? Qua esiste la Calabria, esistono scelte che bisogna fare che non hanno colore: la valorizzazione dei nostri prodotti e delle nostre aziende per favorire l’occupazione, non ha assolutamente nessuna connotazione politica. La voglia di creare meccanismi per tentare di non lasciar partire le nostri migliori menti non ha colori di Destra o Sinistra. Qua esiste un arcobaleno di idee che sono da ritrovare nei nostri giovani e un unico colore che è quello della ripartenza di questa nostra regione.


Come ci preparare alle nuove elezioni in aprile?

Come se fosse una nuova sfida da affrontare senza paura di fallire. Siamo qua per questo e abbiamo un mucchio di idee e proposte da far valere. Noi ci siamo!!!