lunedì 13 dicembre 2021

"Il Festival del Fico a Castrolibero presentato da Nicoletta Perrotti".



"Valorizzare e promuovere uno dei frutti pregiati del territorio, rendendo unico, dal punto di vista naturalistico, enogastronomico e culturale il territorio calabrese. Un’esplosione di bontà, racchiusa all’interno di un frutto, unico nel suo genere, e alimento ricco di suggestioni e gusto. Questo l’obiettivo del comune di Castrolibero, Assessorato alla Cultura, che ha promosso il ‘Festival del Fico’, finanziato dal Dipartimento turismo della Regione Calabria, che si terrà 16, 17 e 18 dicembre nella suggestiva cornice del centro storico.

Momenti di alta cucina, realizzati grazie alla sapienza di chef rinomati del comprensorio che presenteranno e proporranno deliziosi piatti e pietanze. Dulcis in fundo, la presentazione del ‘Pandosino’: il cioccolatino di Castrolibero, realizzato appositamente per l’occasione da una sapiente maestra cioccolatiera, Isabella Mascaro, dell’azienda ‘’Non solo cioccolato’’ di contrada Ortomatera. Le pralinerie sono arricchite da ingredienti quali il fico, l’arancia, il marzapane e la cannella".

Ne parliamo meglio oggi con Nicoletta Perrotti, Assessore con delega alla cultura.
Nicoletta Perrotti prima che uno dei componenti più importanti della giunta attuale di Castrolibero, è soprattutto una donna audace sempre pronta alla discussione, unico mezzo per migliorare e migliorarsi. È un tipo tosto la Perrotti, puoi essere o non essere d'accordo con lei su alcune tematiche ma sicuramente non è una che le manda a dire: sempre pronta ad esporsi e ad assumersi ogni responsabilità, nel bene o nel male.


Salve Assessore e benvenuta nel nostro giornale. Allora, come nasce l'idea di questa manifestazione e quali sono stati i punti cardini sui quali avete fatto leva?

Il Festival del Fico l'ho definito "una scommessa" in quanto è stato pensato, e scritto, in un momento in cui nessuno di noi pensava che si potessero organizzare ancora delle manifestazioni pubbliche. Venivamo "fuori" da un lockdown assai impegnativo che ci aveva visto in prima linea nelle azioni di contenimento del virus Covid 19: restrizioni, ordinanze, divieti, ingressi contingentati anche nei supermercati, controlli a tappeto (grazie al lavoro estenuante della nostra polizia municipale) sull' intero territorio e tutto ciò che mai avremmo voluto fare. Ma lo abbiamo fatto. Ad un certo punto la Regione Calabria pubblica questo bando e decidiamo di partecipare, rinviando al destino l'esito di tutto. Un mese e mezzo fa la notizia della ammissione al finanziamento. Ed eccoci qui. in tanti si chiedono perché proprio il fico. Beh perché a Castrolibero la tradizione della lavorazione del fico è ancora viva, praticata... volevamo un prodotto da promuovere - per come voleva il bando - ma che davvero facesse parte delle nostre tradizioni.

Quanto puo essere difficile oggi organizzare eventi del genere, visto il periodo duro che stiamo vivendo per conseguenza della pandemia e per i noti problemi economici che tutti i Comuni affrontando in questo periodo?

Organizzare oggi è un pò più difficile rispetto al passato, oggi ad esempio, secondo giorno di zona gialla per tutta la Calabria, ci siamo ritrovati a rivedere un pò di cose organizzate inizialmente in modo diverso. Però con un pò di buona volontà e con la collaborazione di tutti gli attori coinvolti, ci siamo riusciti. Non a caso abbiamo scelto di coinvolgere anche la ProLoco di Castrolibero, la Commissione Cultura del Comune, i nostri artigiani, i produttori di fichi dell' hinterland. La macchina comunale, insomma si rimette in moto.

Nel suo percorso all'interno dall'Amministrazione Greco, tanti eventi sono stati creati. A quale è più legata o ancor meglio: di quale ne va più fiera?

Beh l'evento più noto resta senza dubbio "Chi è di scena" ma  è nato prima di me, Festival del Fico invece... Prima ho parlato di scommessa, e sarà una scommessa anche vincere le paure e buttarci a capofitto in questa tre giorni di sapori, tradizioni e cultura. In cui presenteremo al pubblico il nostro cioccolatino denominato "Pandosino", un mix di fichi delle nostre terre, marzapane, cannella e cioccolato fondente extra. Una delizia per il palato, prodotta ad Ortomatera da Isabella Mascaro. Vi invito a venire, ci saranno stand gastronomici, attività ludiche, e tanto altro.

Un'ultima domanda: avete puntato tante volte sui giovani. Secondo lei quanto può essere importante la cultura nel loro percorso formativo ed esistenziale?

I giovani sono una risorsa se vengono stimolati, coinvolti ed è questo che cerchiamo di fare ogni giorno. Proprio di recente, grazie ad un bando Bibact, abbiamo acquistato tantissimi libri per arricchire ulteriormente il nostro patrimonio librario. Quest'anno abbiamo scelto librerie indipendenti e dedicate proprio ai ragazzi. Anche quest'altro progetto lo presenteremo subito dopo le festività natalizie.

Grazie per la sua disponibilità.
È stato un piacere. Alla prossima.