mercoledì 30 dicembre 2015

"La vicenda di Locri è paradossale": intervista al manager calabrese Dino Vitola.




In occasione della fine dell'anno, il nostro giornale 'L'Emarginato', giornale online libero e senza editori, la voce degli ultimi e per l'appunto degli emarginati, vuole fare un bilancio di tutto quello che è andato bene e male in questo anno appena trascorso. Abbiamo voluto così intervistare le eccellenze calabresi, cioè coloro che hanno portato in alto il nome della Calabria grazie al loro lavoro, talento e professionalità. 
In questo modo inizieremo una serie di interviste esclusive che pubblicheremo man mano in questi giorni.

Oggi abbiamo il piacere di intervistare Dino Vitola, manager e produttore di successo che partito da Trebisacce, ha scoperto e lavorato con gran parte dei protagonisti della musica italiana: Vasco Rossi, Renato Zero, Laura Pausini, Zucchero, Mino Reitano, Fiorella Mannoia, Jovanotti, Ivan Graziani (per saperne di più cliccare qui www.dinovitola.net).
Vitola è un ambasciatore della Calabria, ed è stato premiato proprio ultimamente a Roma, con l'ambito premio "Roma Capitale", per la sua brillante e unica carriera ultra quarantennale.

Salve dott. Vitola, per noi è un piacere enorme averla con noi.

"Innanzitutto sono io a ringraziarvi per avermi preso in considerazione e colgo l'occasione  per fare gli auguri di un felice nuovo anno per il futuro di tutti i calabresi".

In questa intervista vogliamo soprattutto focalizzare l'attenzione su uno degli ultimi fatti successi in Calabria: la vicenda della squadra di calcio a 5 femminile di Locri minacciata, che ha avuto grande risonanza nei media. Lei si è fatta un'idea di questa strana situazione? La 'Ndrangheta è veramente dietro questa storia?

"E' da giorni che penso che mi sembra veramente paradossale parlare di 'Ndrangheta in maniera così approssimativa per quanto riguarda la questione di Locri. Sono vicino alle ragazze del calcio a 5 di Locri che si sono viste completamente bloccare una loro passione da atti ignobili, compiuti magari da un banale folle incivile, e francamente lo dico con sincerità in questa intervista.

Ma con il suo coraggio, sarebbe disposto a candidarsi come Presidente della squadra di Locri? Lo farebbe?

Certo, lo dico chiaramente: io mi candido senza paura a diventare se vogliono anche il loro presidente, perché non può e non deve esserci paura dove il vero sport è presente".

Se abbiamo capito bene la rende molto triste tutta questa vicenda. Come mai?

"Quello che mi rende triste in maniera più forte, è il fatto che si strumentalizzi una vicenda del genere per far cadere la Calabria nuovamente nei suoi spettri. Non è possibile far risalire sempre tutto alla 'Ndrangheta e badate bene che questo non è un atto di difesa ma di attacco diretto verso la criminalità organizzata. Perché la 'Ndrangheta vince dove gli uomini la vedono anche quando non c'è, perché la 'Ndrangheta spaventa di più se se ne parla anche quando non si dovrebbe. Ho voglia di parlare della Calabria buona che è il 98% della sua popolazione, non è possibile che dobbiamo farci male sempre da soli,  e non parlo a nome mio ma a nome della mia associazione 'Calabria in Movimento', che è quella Calabria che ha voglia di andare avanti e non rimanere legata ai soliti stereotipi".

Secondo lei è stata data troppa rilevanza a questo episodio?

"La 'Ndrangheta deve essere condannata in ogni sua manifestazione che sia ben chiaro, bisogna estirpare in ogni modo questo cancro che affligge questa Terra, ma per farlo bisogna fare un passo in avanti! E allora ecco che se piove è stato il boss a volerlo; se il mare è sporco è la 'Ndrangheta; se c'è un incidente è colpa del latitante calabrese; insomma, ogni scusa è buona per fare dei 'titoloni'". Certo, bisogna avere coraggio a dire queste cose che ho appena detto io, perché improvvisamente si può passare dalla parte del torto e l'ignorante di turno potrebbe a sua volta strumentalizzare ancora facendo passare il discorso come un atto di difesa nei confronti della 'Ndrangheta. 

Dando il significato che è stato dato a questa vicenda, lei pensa che la Calabria può averne un ritorno negativo?

"Sì, ed io sono stufo di far impaurire altre persone che ci guardano e ci leggono magari dall'estero, con la solita storia della mafia, di coprire le nostre sconfitte con il solito fantasma della criminalità organizzata. Ormai viviamo compressi in questo stato di paura, in meccanismi che si ripetono e che creano un forte handicap anche contro il turismo, perché la nostra Calabria potrebbe vivere solo di cultura e turismo, perché ha le potenzialità per farlo, come ha sempre detto un grande uomo di cultura qual è Vittorio Sgarbi".

E allora lei crede che possa esserci una soluzione?

"La soluzione è quella di lottare, di combattere l'ignoranza con la cultura, di diffondere le cose buone della Calabria senza per forza cadere sempre nei soliti cliché. Condannare la criminalità ma esaltare anche le eccellenze, i nostri luoghi, i nostri prodotti, cercare di essere più fans della nostra Terra e meno critici, meno impauriti dalle solite chiacchiere distruttive".

martedì 29 dicembre 2015

"I forti poteri politici della RAI".


La RAI si appresta a diventare un'azienda che non avrà eguali in Italia, infatti la legge che vede il canone RAI all'interno della bolletta della luce, da una parte limiterà il fenomeno degli evasori mentre dall'altra, darà più potere alla tv di Stato.

Mediaset e company rischiano di rimanere completamente schiacciate da questa sorta di monopolio commerciale che il premier Renzi sta creando ad hoc per la RAI.

Oltretutto in questo modo i poteri politici non vengono limitati ma paradossalmente vengono rafforzate dinamiche d'interessi privati che manderanno nel caos più totale la tv di Stato.

Infatti ormai in RAI la fanno da padrone le logiche partitiche, gli interessi personali che ogni programma può portare ad una o ad un'altra parrocchia. E chi ha fatto tv fino all'altro giorno viene emarginato perché magari non conforme alle direttive della nuova gestione.

Una sorta di ritorno al futuro che renderà non più forte la RAI ma bensì molto più debole, ingarbugliata nel suo strapotere che decimerà la concorrenza e darà un colpo finale agli sponsor in cerca dell'investimento sicuro.

Succede così che anche la numero uno della tv nazionale, Milena Gabanelli, rischia di chiudere il suo programma per aver svelato le malefatte che si celano dietro gli uffici di Viale Mazzini: gare d'appalto, giochi di potere e forti interessi economici. 

Si rischia di avere l'ennesimo caso in casa RAI, perché ormai funziona così: eliminare chi dà fastidio, chi punge, chi punta alla verità... a discapito del 'posto sicuro' da mantenere!

E' una sorta di gioco del più forte dove un bravo produttore non deve solo badare alla qualità della proposta di un programma ma anche alle proprie amicizie politiche. Inutile scandalizzarsi, oggi più che mai, queste logiche sono entrate nella gigante macchina targata RAI. Il futuro? Bé, di certo non roseo!!

lunedì 28 dicembre 2015

COLLEGARE ORTO MATERA AL RESTO DEL TERRITORIO!


Il Presepe vivente a Castrolibero non solo sta avendo un grande successo ma sta trascinando con sé un'iniziativa che personalmente sto portando avanti da tanti anni, e adesso attraverso questo giornale online. 

Infatti è disponibile per gli abitanti di Orto Matera e contrade limitrofe, il servizio navetta per recarsi direttamente al Centro storico dove il Presepe vivente sta sorprendendo per la sua bellezza e organizzazione (alla fine dell'articolo c'è forse da ridire su questo?!?). 

La navetta che collega Orto Matera a Castrolibero è quasi una conquista sociale, infatti speriamo vivamente che sia una prova generale del tentativo di collegare Orto Matera, e ripetiamo le contrade limitrofe, al resto del Comune, e quindi anche e soprattutto ad Andreotta. Perché solo attraverso il collegamento grazie ai mezzi di trasporto, si può dire che un Comune è unito e solido in tutto il suo territorio. Basterebbe una navetta ogni ora che porti gli abitanti di Orto Matera magari al Centro storico per sbrigare qualche faccenda negli uffici del Comune (visto che la delegazione non si comprende bene a cosa serva), oppure poter andare liberamente ad Andreotta, e parliamo di una frazione dello stesso Comune non di unire luoghi lontani fra di loro.

E se qualcuno ripete la storia che poi solo poche persone prenderebbero questa navetta, allora facciamo la prova per un mese e poi tiriamo le somme. Perché Orto Matera e tutte le sue contrade limitrofe non possono rimanere sempre a guardare, c'è bisogno di unire i territori e questa è la volta buona.

Poi c'è da dire che abbiamo ricevuto anche tante segnalazioni di persone che abitano al Centro storico e si lamentano del Presepe vivente, perché questo porta sporcizia e ammassi di carte che poi, come è successo per l'anno appena trascorso, rimangono mesi e mesi accartocciate senza essere tolte dalla strada, inoltre, anche la viabilità risulta essere ridotta con la costruzione generale del presepe. Ma di questo magari ne parleremo la prossima volta, anche perché ormai lo sappiamo bene che non tutte le ciambelle vengono col buco... o no?!?!

venerdì 30 ottobre 2015

A COSENZA PROPOSTE "FURBE" DI LAVORO!!


Ci sono proposte di lavoro molto strane, proposte che si approfittano delle difficoltà quotidiane e del bisogno delle persone, per avvalersi dei loro squallidi metodi di selezione.  

Succede a Cosenza come in ogni parte d'Italia, come la storia di Piero ci insegna. Piero, un ragazzo veneticinquenne di Cosenza, sul web vede un'inserzione di un'azienda anonima di Cosenza, così prende il numero e chiama. Dall'altra parte gli rispondono che l'azienda si chiama 'Xerola' e cerca ragazzi per un'apertura di un nuovo punto commerciale. L'inserzione sul web, come le parole dell'operatore, sono vaghe, confuse, ma Piero vuole provarci lo stesso.  

Si presenta così l'indomani al colloquio di lavoro. La persona che lo accoglie non fa riferimento al lavoro da svolgere, dice solo che prima c'è un test da passare e che verrà fatto l'indomani e per tutta la giornata. Piero è felice, crede di riuscire finalmente a lavorare, certo, ancora non si sa di che lavoro si tratti precisamente, ma in quell'inserzione, pur essendo poco precisa, si parla di nuove assunzioni per un punto di vendita commerciale, sia per addetti alla vendita sia per magazziniere. Piero pensa ad un negozio, magari ad un centro commerciale, e così felice il giorno dopo si reca sul posto di lavoro.  

Ed ecco la sorpresa: il lavoro consiste in essere venditori porta a porta per ua nota azienda di 'energia'. La grande mossa è andata a segno. Già, perché non è solo questa azienda a lavorare così, ma anche molti call center. Loro sanno bene che un ragazzo non accetterebbe di buon gusto questi tipi di lavoro precari, e allora cercano in ogni modo di farsi rispondere alle loro inserzione dubbie, con descrizioni poche chiare e che lascerebbero intendere ad altir tipi di mansioni. 
Si prendono gioco della disgrazia altrui per i loro interessi, per le loro logiche di mercato spietate e senza leggi concrete per tutelare chi cerca lavoro!  

Badate bene, questo lavoro, come i call center, sono dei lavori rispettabilissimi, ci mancherebbe, ma quello che vogliamo evidenziare è la furbizia di alcuni, il loro essere poco trasparenti.  

Questa è la nostra denuncia e di certo... non ci fermeremo qui!!

giovedì 1 ottobre 2015

"Lettera aperta all’Assessore Federica Roccisano a nome di tutti i lavoratori in mobilità in deroga della Calabria".


Con la presente, tutti i LAVORATORI IN MOBILITA’ I DEROGA DELLA CALABRIA che si stimano all’incirca a 27000 (facendo un calcolo approssimativo di 4 componenti per famiglia in media si arriva alla cifra di 108.000!), desiderano avere delle risposte e rassicurazioni concrete in merito alla loro situazione.

Fatta la premessa che NESSUNO di noi vuole vivere di “assistenzialismo”, ne tantomeno di “elemosine”, ma vorrebbe quantomeno vivere DIGNITOSAMENTE di LAVORO per come ha sempre fatto, ma nel frattempo è normale che attendiamo quotidianamente di ricevere i sussidi (che dovrebbero avere una cadenza MENSILE!), e che addirittura sono fermi al 2013 per alcuni, a Marzo 2014 per altri e per l’anno 2015 NON SUSSISTE ALCUN DECRETO ad oggi, per cui la classe politica che ci governa, ci ha lasciato allo sbando più totale senza alcune risposte per il futuro nostro e delle nostre famiglie!

Certamente, nessuno di noi finora ha vissuto solamente grazie a tali sussidi, ed è palese che si è stati costretti, indirettamente e con la complicità oggettiva di chi ci governa e amministra (piuttosto che contrastare tale piaga sociale, che spesso sfocia nelle “morti bianche”), a lavorare in nero per poter “sopravvivere” e per poter dare da mangiare, quel tanto che basta alle nostre famiglie.

Facendo riferimento all’ultima manifestazione del 31/08/2015 presso il Palazzo del Consiglio Regionale per esempio, la delegazione da Voi ricevuta di tali lavoratori, ha ricevuto come risposta la risoluzione della problematica sia per le mensilità residue del 2013 , e sia per il pagamento di almeno TRE MENSILITA’ per ciò che riguarda il 2014 (evidenziando che ad oggi le mensilità sono ferme a 3, nonostante ci sia un DECRETO NAZIONALE - Decreto n. 83473 del 01/08/2014 - che stabilisce per le cosiddette “regioni svantaggiate”, le linee guida per la concessione di tale ammortizzatore sociale a 10 mesi totali (7+3).
Le voci che si rincorrono quotidianamente in merito alla nostra problematica, mentre assistiamo quotidianamente a delle “passerelle” contornate da incontri vari (e ad oggi inconcludenti visto che nulla di concreto c’è!) tra la politica e le parti sociali, “spot pubblicitari politici”, contrastano spesso e volentieri con le “garanzie verbali” date spesso in vari incontri anche informali, in seguito a manifestazioni dovute proprio al disagio in cui viviamo quotidianamente.

Ma alla classe politica Regionale che ci amministra, le LAUTE e CORPOSE RETRIBUZIONI, arrivano con tali ritardi ??? (facciamo presente che le ultime mensilità percepite per il periodo Febbraio-Marzo 2014, che si aggirano per la maggior parte intorno ai 300,00€ mensili, sono state percepite ad Aprile 2015 e quindi sfidiamo chiunque a poter sopravvivere con tali cifre!)

Facciamo presente che nelle altre Regioni il saldo delle mensilità riferite al 2014 sono già state saldate da tempo, e che addirittura già stanno percependo le mensilità inerenti il 2015. A questo punto ci chiediamo il perché la Calabria debba essere SEMPRE il “fanalino di coda” d’Italia, il perché avvengono tutti questi ritardi INGIUSTIFICATI dato che è incomprensibile a noi comuni mortali il divario tra ITALIANI DI SERIE A e ITALIANI DI SERIE B.
La domande che a noi sorgono spontanee, sono le seguenti: Nei vari incontri che si tengono a Roma, la Calabria viene tenuta in considerazione dal Governo Centrale ? Se la risposta è positiva, a questo punto ci chiediamo se questi sono i risultati!

Inoltre aggiungiamo e concludiamo che i sottoscritti chiedono la risoluzione IMMEDIATA di questa problematica dato che sono arrivati all’esasperazione ed inoltre, cosa primaria LAVORO E DIGNITA’ PER TUTTE LE FAMIGLIE CALABRESI!
Altresì sollecitiamo le 4 sigle sindacali CGIL CISL UIL USB a dichiarare immediatamente lo stato d’ agitazione regionale-nazionale e nell’attesa dichiariamo NOI STESSI AGITAZIONI AUTONOME UNITARIE E PROVINCIALI CON L’INVASIONE DELLE SEDI SINDACALI E A SEGUIRE LE SEDI DI TUTTI I CONSIGLIERI REGIONALI !!! NON ESISTE GOVERNO AMICO SE NON SI ACCOGLIE E RISOLVE LA VERTENZA CATASTROFICA DI PADRI E MADRI DI FAMIGLIA CHE QUANDO NON SI SUICIDANO VANNO ALLA CARITAS!!! VERGOGNA PARLARE DI GRUPPO DI LAVORO CHE DEVE SCIOGLIERE I NODI DEI LAVORATORI IL 20 OTTOBRE !!! MA QUALI NODI SI DEVONO SCIOGLIERE ? QUELLI DEI CAPPI AL COLLO !!

sabato 5 settembre 2015

"Fabrizio Moro conquista anche Luzzi (CS)".


C'è sempre una strana magia che circonda i concerti di Fabrizio Moro, una magia unica che inizia fin dalle prime ore del pomeriggio e va a finire in tarda nottata quando anche una salita, o una discesa ripida di un paesino di provincia, non fanno più paura alle gambe ormai logore dalla stanchezza.

Il concerto di Moro a Luzzi ha riempito la piazza, le strade del centro storico, ma soprattutto ha sorpreso chi conosceva poco il cantante romano e ne è stato incredibilmente colpito dalla sua potenza ed energia. 

Fabrizio è un operaio della musica rock, uno che non arriva dall'alto ma un professionista che scende dall'auto e arriva direttamente sul palco pronto per il suo spettacolo rock. Uno spettacolo ormai maturo, consolidato, perfetto in ogni sua espressione. Il tutto coadiuvato da una band che suona come se fosse in un disco, senza imprecisioni, senza incertezze. Niente nasce dall'improvvisazione perché ogni nota è studiata nei minimi dettagli: tutto viene portato avanti con il talento cristallino della band moropatica. 

E poi c'è il pubblico del Moro, il pubblico calabrese ma non solo, a Luzzi sono arrivati infatti anche fans dalla Basilicata, dalla Puglia, da Roma!! I fedelissimi aumentano sempre di più e iniziano ad occupare non solo le prime tre, quattro file, ma adesso arrivano quasi a metà piazza, segno che il guru della musica rock contemporanea sta lavorando bene, senza passi affrettati ma lasciandosi trascinare dalla sua musica, quella live, quella dove non puoi mica barare ma mostri esattamente quello che vali.

Un plauso va agli organizzatori del concerto e al Comune di Luzzi che hanno permesso che tutto andasse per il meglio. Insomma, una festa senza precedenti che ha lasciato il segno indelebile in questo angolo di Calabria. Già, la Calabria e Moro, Moro e la Calabria, un connubio perfetto e incredibile. 

Ora Fabrizio è atteso a Calvello, a Potenza, e poi a Grossetto per chiudere questo tour estivo in bellezza. E allora ecco che quello di Luzzi è stato il concerto finale calabrese, un concerto che ha sancito la conclusione di un giro di concerti che ha toccato spesso i paesi di Calabria.

Grazie Moro da tutta la regione Calabria, e a presto... nostro figlio del Sud!! 

Davide Beltrano (IlFolle)

LE AGENZIE DELLE NON OPPORTUNITA'!

Ma secondo voi come campano tutte queste agenzie di "lavoro"? Ce ne sono a migliaia con varie filiali, una accanto all'altra con le stesse identiche offerte.
Sono iscritta da un paio d'anni a una decina di esse e non ho mai avuto un contatto diretto con le aziende nonostante risponda giornalmente alle offerte proposte sui vari siti in rete. Le poche volte che mi hanno contattata mi hanno fatto fare solo l'iscrizione (gratuita) con la scheda compilata dicendo che, avrebbero sottoposto il cv al cliente, e che mi avrebbero richiamata qualora l'azienda fosse interessata. Ma se sono loro che selezionano? sono pagati apposta.... apposta per cosa?????




Non vi siete chiesti come mai che in piena crisi economica e finanziaria, sulle varie bacheche di annunci di lavoro ci sono sempre, ogni giorno e da mesi e mesi, tonnellate di nuovi annunci pubblicati da schifose agenzie interinali o agenzie di selezioni private, che continuano a crescere come funghi, e che dicono di cercare per conto di fantomatiche aziende loro clienti (che ovviamente non nominano) una certa figura professionale??

Ma se nel 2008 e 2009 ci sono state migliaia di aziende che hanno chiuso i battenti, altrettante migliaia che hanno spedito in cassa d'integrazione i propri dipendenti, e altre che a tutt'oggi stanno per fare la stessa fine, in che mondo parallelo vivono queste agenzie interinali???... Mah!
Hanno veramente sforato il limite del ridicolo!!!

  

Debora Agati

martedì 1 settembre 2015

"Grande attesa per Fabrizio Moro a Luzzi".


È davvero tutto pronto per il concerto di Fabrizio Moro, sabato 5 Settembre, a Luzzi per la festa di Sant'Aurelia.

L'amministrazione ha fatto un grande sforzo che ha portato ad assicurarsi le performance del cantante romano che, in questi ultimi anni, sta letteralmente spopolando nella nostra bella Calabria.

Una serata all'insegna del divertimento ma non solo: rock potente che comunica voglia di legalità, di sociale, di evasione quotidiana. 

I fedelissimi di Fabrizio Moro sono già pronti, infatti la data di sabato é una delle più attese di tutto il tour con ragazzi e ragazze che verranno da tutto il Sud Italia e non solo.

Luzzi é pronta ad accogliere Moro in tutta la bellezza del suo centro storico e del sui borgo caratteristico. 

Per quanto riguarda lo spettacolo, invece, questo sarà sulla scia degli ultimi fatti in Calabria e in altre zone d'Italia: inizio rock con "Un pezzettino; "Tu" e "Desiderare", per poi virare sui grandi classici come "Non è una canzone"; "Il senso di ogni cosa" "Pensa"; "Libero", e sui pezzi dell'ultimo album "Via delle Girandole 10", come "Alessandra sarà sempre più bella"; "I remember you"; La partita", con una scaletta che diventa improvvisamente come una sorta di marea pronta a trascinare il pubblico moropatico.

Fabrizio Moro è uno degli interpreti più puri del panorama musicale italiani, un talento stimato da tutti i più grandi autori italiani. Un onore per il Comune di Luzzi vantare la sua presenza, un altro privilegio grande per la Calabria e il suo stupendo popolo.

domenica 30 agosto 2015

"Il Paranormal Circus conquista la Calabria".


E' sbarcato in Calabria, precisamente a Cosenza, dopo esser stato a Crotone, il "Paranormal Circus"; il cosiddetto Circo degli orrori. Uno spettacolo fatto di tanti sketch, ironia, balli, trucchi magici e  tantissimi numeri particolari creati da grandi artisti e grandi professionisti.

Ci si ritrova così nel pre-show in un ambiente a dir poco terrificante: fra zombie, mostri, piccoli pagliacci e figure che intimoriscono i presenti che son pronte a lasciarsi travolgere dalla paura. Ma tutto ha il sapore di leggerezza, e di certo lo "sconsigliato ai 12 anni", è solo una precauzione per il linguaggio non sempre "politicamente corretto", in quanto la paura lascia spazio come al solito alla curiosità, alla voglia di evadere, al divertimento.

Lo spettacolo è lungo ma molto equilibrato, sempre con momenti originali che si alternano a voli incredibili e risate a crepapelle grazie ai vari siparietti tra il pubblico, ed è proprio questa la grande bellezza: gli artisti interagiscono con il pubblico, non lo lasciano seduto tranquillo, ma provocano sempre quel brivido e quella sorta di imprevidibilità che, in spettacoli del genere, non deve mai mancare.

E' uno spettacolo per tutti, grandi, piccini, gente più matura, insomma, uno dei migliori spettacoli d'Italia: originale e con infiniti brividi da paura. L'atmosfera è dark fino alla fine, geniale in alcuni tratti e completamente spiazzante in altri. Lo show inizia prima dello show stesso, con personaggi provenienti dal mondo horror che si accostano al pubblico che inizia lentamente a sedersi sulle poltrone. 

La seconda parte dello show invece è tutta incentrata sull'illusionismo con numeri di alta scuola che lasciano senza fiato: non scontati e alcuni dei quali davvero originali.

"Paranormal Circus" dimostra come senza bisogno dell'uso degli animali si può creare uno spettacolo al Circo di alta scuola e completamente divertente. Onore al regista, ai grandi artisti, veramente grandi, e a tutta la macchina organizzativa!!

E allora si può dire trranquillamente ad alta voce:  "Viva il Paranormal Circus"!!!

giovedì 27 agosto 2015

"Lettera di Dino Vitola all'Ingegnere della Sanità italiana Scura".

 

Caro Ingegnere Massimo Scura, già mi sembra strano parlare ad un Ingegnere per quanto riguarda la Sanità. Non voglio entrare certo in questioni pratiche, anche perché né io e né lei, possiamo parlare di questioni tecniche in quanto non siamo medici, e io avrei voluto così tanto poter parlare di Sanità con un medico, ma comunque sia mi accontento.

 Sembrano veramente strane le sue dichiarazioni sul fatto che chi deve far nascere un figlio nell'Alto Ionio, per farlo debba andare come dice lei a Taranto, a Bari, a Policoro, perché qui non ci sono strutture adeguate. Queste sue dichiarazioni fanno male non solo alla Calabria ma al Sud intero.
 Lei lo sa caro Ingegnere che qui nell'Alto Ionio nascono pochi bambini? E cosa facciamo allora? LI facciamo nascere in Puglia così qui non nascerà più nessuno?? Le pare giusto questo!? Così dopo l'emigrazione di massa avremo anche la disperazione di zero nascite al Sud, dove andrà in questo modo questa Terra?

Io non me la prendo con lei in particolare, ma con "voi"; perché state obbligando tanti calabresi a lasciare la propria Terra perché qui non ci sono strutture adeguate. Adesso una povera mamma è costretta a far nascere il proprio figlio al di fuori della propria Terra: ma stiamo scherzando o questa è veramente le realtà odierna?! Mi dia una risposta, la dia a tutti i cittadini di Calabria, ma soprattutto di Trebisacce, di Rocca Imperiale, di Sibari, Rossano e tutti gli altri paesi dell'Alto Ionio.

 Non deve essere solo la politica a dare la scossa, ma anche il popolo, il popolo con rivolte pacifiche, concrete, come quella che ho indicato io alcuni giorni fa: le dimissioni politiche e irrevocabili di tutti i Sindaci dell'Alto Ionio, ma loro non ci sentono, preferiscono stare sulle loro poltrone che guardare al futuro, guardi il mio Sindaco Franco Mundo, rimane lì fermo nella sua bella poltrona a crogiolarsi nei suoi agi.

 Basterebbe poco caro "Ingegnere della Sanità italiana", ma sa, forse queste rimarranno come sempre le parole di un illuso, un illuso, già, che ama con tutto il cuore la sua Terra: la Calabria!!!
 Con affetto mi saluti il caro Matteo Renzi e le auguro una buona giornata.

 Distinti saluti

 Dino Vitola

domenica 23 agosto 2015

COSENZA VECCHIA: IL DEGRADO ARCHEOLOGICO!



Bisognerebbe essere di stomaco forte per andare nella bellissima Biblioteca Civica di Cosenza e resistere al degrado che circonda questa struttura piena di storia e d'importanza. 

Mi sono recato personalmente in questi giorni a vedere la splendida mostra di arte in vetro collocata all'interno della Biblioteca. Una mostra bellissima, molto organizzata e che fa da corredo agli scavi romani che sono presenti all'interno della Biblioteca. Quindi un plauso va agli organizzatori e agl'ideatori di questo grande progetto.

La tristezza invece mi ha letteralmente assalito prima di entrare nella Biblioteca. Proprio vicino alla Biblioteca troviamo un patrimonio di immenso valore, che è il sito romano che vive sotto i nostri piedi ma che purtroppo, per noncuranza comune, è stato completamente annientato. Infatti è vergognoso lo stato di abbandono al quale è stato destinato il sito archeologico. 

Le immagini parlano chiaro: vetrate sporchissime che non vengono pulite da anni, tant'è che ormai gli scavi sotto non si vedono più, ma non solo. In alcune zone mancano proprio le parti in vetro e, proprio per non farci mancare niente, gli scavi ormai sono completamente ricoperti dall'erba che sta crescendo a dismisura e dall'immondizia che, incivili persone, hanno pensato di gettare sopra. 

Una situazione vergognosa che vige ormai da molti anni. E' davvero incomprensibile come nessuno si sia mai chiesto il perché di questo abbandono. In fondo basterebbe poco: lavare la vetrata in maniera totale e precisa; ripulire il sito e tagliare tutta l'erba che ormai sovrasta gli scavi. 

Non comprendo come un'amministrazione attenta come quella di Occhiuto non abbia mai creato un piano, un progetto per valorizzare quest'area. Come al solito il nostro articolo mira a dare un aiuto e non a criticare a priori. 

Speriamo la situazione cambi, perché davvero Cosenza ha tante frecce al proprio arco, peccato però, che quell'arco ancora nessuno l'abbia trovato.

giovedì 20 agosto 2015

"La magia di Fabrizio Moro incanta Bocchigliero e la Calabria"!


Il concerto di Bocchigliero è stata forse la data più simbolica di questo tour delle Girandole. Già, perché farsi un'ora di salite e discese per la Sila cosentina, fa capire bene come i fans del cantautore romano siano sempre più innamorati di lui e delle sue canzoni. C'è una sorta di rapporto intimo e che va al di là di ogni confine, al di là di ogni lontananza chilometrica!

Una tappa che ha visto un pubblico molto variegato, diviso fra i fedelissimi che hanno assiepato le transenne sin dalle prime ore del pomeriggio e tante persone del posto che sono rimaste travolte dal rock potente di Moro.

Un concerto che ha conquistato proprio tutti, con una macchina organizzativa perfetta ormai collaudata nel corso degli anni. Infatti la squadra del Moro dà il meglio non solo sul palco, ma anche dietro, sopperendo con forza anche agli imprevisti più difficili e rimanendo unita proprio come quelle vecchie squadre rock d'altri tempi, dove non esistono mai certezze ma solo continue salite da affrontare.

Fabrizio Moro e la Calabria: un connubio che ormai va avanti da tempi non sospetti, un amore reciproco ed estremo fra un popolo che ha bisogno di speranza e un cantante fra i più amati nella regione calabrese.

Per quanto riguarda la scaletta, bisogna dire che non è variata rispetto al concerto di Gioia Tauro, se si fa eccezione per l'ingresso a sorpresa (anche per la band) de "Il senso di ogni cosa" che ha mandato in visibilio il pubblico. Tanti erano i ragazzi presenti, ma questa volta la vittoria di Fabrizio è stata quella di mescolare il tutto con un pubblico più grande che ha apprezzato la vena cantautoriale del nostro guru del rock.

Ora Bisceglie e poi di nuovo la Calabria: la bella Luzzi, il 5 Settembre, aprirà le sue grandi braccia ad uno dei cantautori rock più importanti del nostro stivale. Avanti così!

martedì 18 agosto 2015

"Ancora disagi a Trebisacce"


Ancora disservizi, ancora problemi per i cittadini di Trebisacce
 
Non si comprende come nel 2015, in un comune come Trebisacce, si possa rimanere senz'acqua per ore e ore intere.
 
 Manca l'acqua ed é un disagio ormai permanente che colpisce sia i trebisaccesi sia i turisti. In questo modo si incentiva poco il turismo ma ormai al Sindaco Mundo sembra importare tutto relativamente.
 
 L'amministrazione é pronta con nuove scuse, mentre a farne le spese é sempre la povera gente. Ci auspichiamo che tutto si risolva ma ormai abbiamo perso la speranza.
 
Mare sporco, cittadini senz'acqua corrente, insomma, un paese marittimo fra i più belli d'Italia ormai in preda a politiche amministrative e sociali deprecabili.
 
Serve una svolta, già, servirebbe davvero!

giovedì 13 agosto 2015

"Il nuovo rock di Fabrizio Moro conquista la Calabria"

Il rock di Moro ha conquistato la Calabria e in particolar modo Gioia Tauro. 

Una serata all'insegna del nuovo rock di Fabrizio Moro: sonorità più potenti, arrangiamenti hard rock per uno show che non è più per pochi intimi ma sempre di più un concerto corale che fonde i fedelissimi con un pubblico più commerciale, segno di come il percorso di Fabrizio sia una sintesi perfetta fra qualità e quantità.

La band di Fabrizio è la forza di quest’ultimo, ci si trova infatti immersi nella professionalità dei musicisti e nel loro talento che rinnova ogni anno lo spettacolo. Fabrizio lo sa bene ed è per questo che si diverte molto a giocare con i suoi ragazzi sul palco, anche mettendoli a volte alla prova con improvvisazioni non studiate a tavolino.

C’è proprio una sorta di autenticità reale che rende i concerti di questo guru del rock contemporaneo, unici. Ed è proprio il rock adesso a farla da padrona, un rock nuovo, sì, l’altra faccia del rock italiano!
Gioia Tauro è stata inondata dalla musica di Fabrizio ma non solo, lo spettacolo sono stati anche i tanti fans che fin dalle prime ore del pomeriggio si sono accampati davanti alle transenne. 

La cornice di pubblico era ottima anche se l’intrusione politica sul palco è il rischio da calcolare in eventi del genere, e così è stato anche questa volta nel finale di concerto. Ma Fabrizio Moro rimane artista sopra ogni cosa, come quando il singolo “Alessandra sarà sempre più bella” ha fatto esplodere un intero paese di gioia ed entusiasmo.

Lo spettacolo di Moro forse è un po’ privo di scenografie, ma signori, siamo nel tempio del rock dove le chitarre fanno a cazzotti con rime senza compromessi e che raccontano la vita di tanti giovani disperati, non c’è tempo per lustrini e video ad alta definizione.

Adesso un altro giro di concerti per il cantautore romano e poi la Calabria sarà pronta nuovamente ad accogliere Fabrizio Moro: giovedì 20, a Bocchigliero.


martedì 11 agosto 2015

LA BIOGRAFIA DI DINO VITOLA SVELA INCREDIBILI ANEDDOTI SULLA MUSICA ITALIANA!

Cosa c'è dietro il successo di Vasco Rossi?!

Cosa c'è dietro i successi e le carriere di Laura Pausini, Nek, Mino Reitano, Cecchetto, Lino Banfi, Gigi Sabani e tanti tanti altri?! 

Cosa si nasconde dietro un grande evento, dietro la lavorazione di un album, dietro i grandi programmi della RAI. Cosa si cela dietro il più grande produttore e manager italiano.

Dino Vitola ha deciso di raccontare tutta la sua vita e il suo percorso artistico in un fantastico libro che farà parlare molto di sè. 

Aneddoti inediti, misteri svelati e storie che mai nessuno ha raccontato su gran parte dei protagonisti della musica italiana. Un libro che sarà un boom di informazioni per tanti collezionisti.

Vitola racconta il mondo dello show business italiano partendo dall'inizio. "E adesso canto io": un libro in corso di redazione e preparatevi.... nessuno sarà al riparo!!

lunedì 10 agosto 2015

FABRIZIO MORO A GIOIA TAURO

Mancano pochi giorni al concerto di Fabrizio Moro a Gioia Tauro, giovedì 13 Agosto, un concerto che il popolo calabrese aspetta con grande gioia e attesa.

Infatti l'artista romano è pronto per un altro giro di concerti tratto dal suo ultimo lavoro discografico "Via delle Girandole 10", il quale sta riscuotendo enorme successo anche per via del singolo "Alessandra sarà sempre più bella".
Uno spettacolo potente e rock che ormai è un appuntamento fisso per la Calabria visto le tante date di Moro in questa regione e l'affetto spropositato del popolo calabrese verso il cantante.

Gioia Tauro è pronta ad accogliere molti fans provenienti da tutto il Sud e che coloreranno le vie del centro con il loro entusiasmo e il loro amore illimitato verso Fabrizio Moro.

All'interno del concerto ci saranno tutti i maggiori successi del cantautore romano e l'entrata con il trittico rock: "Un pezzettino"; "Tu"; "Desiderare".
La prossima data calabrese sarà poi giovedì 20 a Bocchigliero. Altra appuntamento da non perdere.

Insomma, un'estate a tutto rock... il rock di Fabrizio Moro.

RAIZ & RADICANTO A CANNA!

Ci siamo, il grande evento è arrivato.

Sale l'attesa per il concerto di RAIZ & RADICANTO che si terrà domani sera a Canna. Evento esclusivo per questa unica data in Calabria.
Un concerto atteso da molti fans, pronti a inondare Canna con i loro colori e il loro immenso amore per Raiz e Redicanto. 

Sarà una lunga serata fatta di musica che si protrarrà per tutta la notte con il gran ritmo dei GHETTO CHILD. Un evento quindi dedicato alla buona musica, una musica meridionale che penetrerà nei cuori di tanti giovani e non, che si troveranno davanti uno spettacolo coinvolgente e gioioso.

Il tutto nel cuore del borgo medioevale tra magiche location, musica immaginaria mediterranea, degustazioni di delizie tipiche per il palato e per un viaggio sensoriale unico ed irripetibile.

È la Calabria buona, quella del talento, della qualità, quella che vorremmo tutti vedere ed ascoltare.

E allora tutti a Canna, perchè lì, è tutta un'altra musica!

domenica 9 agosto 2015

La donazione e il progetto per la città di Trebisacce


Trebissace, 9 Agosto 2015
Sì è tenuta ieri la donazione del manager produttore Dino Vitola, di tre defibrillatori consegnati alla città di Trebisacce. 
Un evento curato nei minimi dettagli che ha visto la partecipazione di moltissime personalità di spicco.
Il manager Dino Vitola ha voluto donare tre defibrillatori alla sua città: un gesto di umanità senza interessi o apparenti proclami. Infatti i colori politici sono stati messi da parte per una volta ed è stata una giornata dedicata alla solidarietà e al sociale. Erano presenti personalità di diverse fazioni politiche, proprio per questo una giornata unica e speciale non solo per Trebisacce ma per tutta la Calabria.
Paradossale è stata l'assenza del Sindaco di Trebisacce Franco Mundo, un'occasione persa non solo perché i defibrillatori, in quanto dedicati alla sua città, sono di proprietà del suo Comune, ma anche perché poteva essere una giusta opportunità per stemperare le varie polemiche che si sono avute in questi mesi. Una stretta di mano, un segno di distensione era quello che ci voleva in questo determinato periodo.
All'evento non erano presenti nessuno dell'amministrazione vigente e onestamente è stata una situazione paradossale.
Durante la donazione è stata fatta anche una proposta per l'apertura di un centro di ricovero diurno per anziani a Trebisacce. Una casa ospitale da creare con l'aiuto di architetti calabresi, i quali, hanno già dato l'ok per il progetto in maniera del tutto gratuita. Insomma, niente politica, ma una donazione e un progetto serio per la città di Trebisacce. 
Ripetiamo e vogliamo evidenziare il paradosso dell'assenza del Sindaco e della sua amministrazione, lo facciamo perchè ci sarebbe davvero piaciuto aver potuto scrivere di un'unità di intenti fra cittadini, professionisti e amministrazione.
All'evento erano presenti la cardiologa Anna Milena Petta, la neurologa De Marco, l'oncologa Liguori, Pasquale Brunacci dell'istituto nazionale dei tumori di Milano, Dr De marco Michele medico chirurgo e medico di base, il capo dell'opposizione Pino Sposato, la dr Latronico Loredana moderatrice (avvocato e segretario comunale ), Giuseppe Campanella presidente dell'associazione Florence nightfleur. Presenti anche i giornalisti Rocco Gentile, Pino la Rocca, Andrea Mazzotta, l'architetto Remo Spatola, Pino Campanella dell'associazione Procedura, il vice presidente Angela Sprovieri gli infermieri professionisti Carmela Falabella, Rosario Lista, Rosaria Malvito e Bruno Domenico.

                                          

sabato 8 agosto 2015

Trebisacce e quella situazione "perfetta" del mare!

Ancora una volta mare sporco, ancora una volta sono innumerevoli le lamentale dei turisti di Trebisacce.

Noi diamo loro voce ma forse il Comune crede che a risolvere la situazione debbano essere proprio i turisti, anche perché nessuno se ne preoccupa, gli assessori rimangono tranquilli al sole di Agosto e il caro Sindaco dà risposte rassicuranti, insomma, tutto fila liscio.

Peccato che siano arrivate le alghe a inondare il mare di Trebisacce che ricordiamoci è sempre bandiera blu, mah, misteri meridionali.

Ormai in città sono tutti stanchi di questa situazione, non si capisce come mai nessuno degli amministratori dia risposte vere e trasparenti, ma forse magari la loro è solo una strategia per lo disfacimento del turismo trebisaccese che porta con sé tanti grattacapi all'amministrazione vigente.

Bisognerebbe intervenire tempestivamente altrimenti a popolare il mare e le spiagge di Trebisacce saranno solamente le alghe, alcune delle quali, secondo alcuni esperti, velenose.

La palla come sempre passa al Sindaco Mundo convinti che il suo immenso e puro amore verso questa città possa risolvere la situazione.... da bandiera nera!

Wiva Trebisacce!!

domenica 2 agosto 2015

TREBISACCE E LA SUA BANDIERA... BLU, ANZI NERA!!!


Ogni volta che ci arrivano segnalazioni per il mare sporco calabrese ci piange il cuore, e non vi nascondiamo che a volte vorremmo davvero non pubblicare nulla, ma per dovere di cronaca e onestà intellettuale dobbiamo pubblicare e informare coloro che ci seguono.


Sono giorni che vari turisti ci segnalano le condizioni pietose del mare di Trebisacce, un mare che sembra strano, ma è stato premiato per il secondo anno come bandiera blu, roba incredibile. E forse proprio questo adagiarsi sugli allori che ha portato l'amministrazione vigente a non curarsi delle condizioni attuali del mare di Trebisacce: le immagini parlano da sole, senza aggiungere altre parole. Le segnalazioni fioccano di giorno in giorno e non c'è una risposta decisa dei vari assessori che preferiscono cambiare discorso e bloccare ogni tipo di critica.


Una lotta continua dei cittadini per vedere una Trebisacce migliore  e per dare davvero un senso a questa bandiera blu.

"Vergognoso quello che sta succedendo in questa cittadina. Non c'è rispetto per i cittadini e per tutti coloro che hanno dato fiducia a questa amministrazione, è ora di cambiare", sono queste le parole di Dino Vitola, manager e produttore calabrese, sempre attento a tali situazioni e a denunciare ciò che non va nella sua amata Trebisacce.

Ora la palla passa al Sindaco e alla sua squadra politica, ma dubitiamo che ci siano dei risvolti positivi immediati.

Per quanto riguarda i turisti noi ci auspichiamo che la loro situazione legata al mare migliori, anche perché la Calabria ha bisogno di turismo e Trebisacce non può prescindere da una gestione onesta e trasparente da parte dei suoi amministratori politici.

Precisazione:
le foto del mare sono di oggi, non di giorni passati!

giovedì 9 luglio 2015

Eccellenze calabresi: premiato il manager Dino Vitola!


Dino Vitola Riceve Il Premio Internazionale Roma Capitale


L'8 Luglio presso la sala della protomoteca del Campidoglio, assieme ad altre eccellenze italiane, il manager e ed editore Dino Vitola riceverà il Premio Internazionale Roma Capitale. 
A dimostrazione di una carriera ricca di successi e di talenti scoperti come nessun altro "sono grato ed emozionato ogni volta che ritiro un premio, questo mi inorgoglisce particolarmente perché lo condivido con medici, docenti, magistrati, imprenditori e personalità dello spettacolo - dichiara Dino Vitola - non lavoriamo per la fama o per il denaro, ma per questo, perchè il messaggio che noi e i nostri artisti possiamo portare alle persone"
Ma il premio che riceverà non vuole essere un plauso alla carriera bensì un riconoscimento ai successi che ancora oggi il talent scout sta mietendo. 
Insieme a lui, tra gli altri, riceveranno il premio:  il Professor Eugenio Gaudio Rettore Universita' Sapienza Roma, Prof Giuseppe Novelli Rettore Universita' Tor Vergata Roma, Vittorio Cecchi Gori, Luciano Moggi ed il Dr Kostas Moschoritis Vice Direttore Medici senza Frontiere.

mercoledì 1 luglio 2015

ORTO MATERA HA LA SUA STRADA... MA BASTERA' QUESTO?!?!


Finalmente Orto Matera e tutti i suoi quartieri possono sentirsi parte del Comune di Castrolibero. Ci sono voluti molti anni ma finalmente eccola qua la nuova strada che collega la contrada con Andreotta: scorrevole, larga, perfetta, forse poco illuminata, ma comunque sia una strada di collegamento davvero ben fatta. Un ottimo lavoro iniziato con l'amministrazione di Orlandino Greco e continuato con quella del nuovo Sindaco Giovanni Greco.

Molti ostacoli ci sono stati per la realizzazione del progetto, ma diamo a Cesare quel che di Cesare, e perciò scriviamo, molto chiaramente, che finalmente un grande passo in avanti è stato fatto, ma questo non basta!

Infatti questa strada di collegamento sarebbe davvero inutile se l'amministrazione non riuscirà anche a mettere su, un piano immediato per portare la circolare di Andreotta anche nella contrada di Orto Matera, solo unendo veramente il trasporto cittadino questa strada potrà avere un senso concreto.

Il progetto di far passare la circolare di Andreotta dalle zone di Orto Matera, è un progetto che ruota negli uffici del Comune da molti anni, e chissà se adesso sia arrivato veramente il momento di concretizzare. Molti cittadini della nota contrada ormai aspettano con tanta speranza.

Inoltre va approfondita anche la situazione del campetto di Orto Matera, ormai abbandonato e che il Comune sta tentando di rivalorizzare ma per il momento con scarsi risultati. Ad aggiungere a tutto ciò c'è la frustrazione di alcuni abitanti, come quelli del quartiere "Cavalcanti", che si sentono ai margini di Orto Matera stessa, non essendoci nessuno che fa le loro veci, visto che anche il Comitato di quartiere è inesistente nella contrada.

Anche la delegazione sembra essere una piccola cattedrale nel deserto visto i tanti servizi mancanti.

Le domande quindi sono tante, come anche la voglia di costruire una serata festiva che porti un po' di più lustro a questa contrada che, chissà, forse è alle porte di un nuovo ciclo vitale. Sarà vero?!?! Tutti noi ce lo auguriamo... ma ormai siamo abituati a dar conto ai fatti e non alle parole!

Ai posteri, come sempre, l'ardua sentenza.