mercoledì 30 agosto 2017

Diritto allo studio: ecco quale sarà la "rivoluzione"





Chi dice che studiare abbia un costo, beh, da settembre dovrà cambiare idea. 

Eh si, perchè per quanto riguarda il mondo delle matricole universitarie (e non solo) le cose stanno per subire una correzione di rotta.

Grazie alla recente Legge di Bilancio, chi si iscrive ad un Ateneo Pubblico, sia al primo anno o di anni successivi al primo (compreso le magistrali, quindi a ciclo unico) e ha un reddito ISEE fino a 13.000 euro sarà esentato dal pagare le tasse universitarie. Ovviamente, questo non includerà l'imposta regionale e il bollo ma è già un grande ed importante cambiamento per il mondo dell'Istruzione.

Come afferma lo stesso Miur – acronimo di Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca – “continuare gli studi dopo la maturità è un investimento importante per il futuro: avere una laurea aiuta a trovare lavoro, offre opportunità di crescita personale e carriere migliori.”

Leggere queste parole, certo, ci fa sperare in un futuro un po' più positivo. 
Dopo tanto tempo, forse, verrà premiato chi ha scelto di proseguire nei suoi studi. È chiaro che la politica italiana non deve fermarsi solo a questi tipi di provvedimenti.





Con la nuova normativa, il Diritto allo Studio Universitario (DSU) promuove la possibilità di proseguire gli studi fino ai livelli più alti, arrivando anche a garantire un sostegno economico a studentesse e studenti per affrontare le spese di questo percorso. 

Si parla, dunque, di “NO TAX AREA”, che darà la possibilità anche a chi ha un ISEE compreso tra i 13.000 € e i 30.000 € di beneficiare di riduzioni delle tasse universitarie.

Ma anche gli studenti che si iscrivono ad anni successivi al primo avranno delle agevolazioni. La differenza consisterà nel fatto che non si deve solo soddisfare il requisito economico, ma anche quello di merito. Essere in regola con gli esami, non essere fuoricorso e avere un certo numero di crediti (CFU).

Un'altra novità riguarderebbero i dottorandi di ricerca: a prescindere dal reddito, se non sono beneficiari di borsa di studio non pagheranno nè tasse nè altri contributi di vario genere. 

Il valore dello studio, dunque, è uno di quelli più importanti da sempre. Non è lo stare solo sui libri che rende saggi. Sicuramente contribuisce in una buona parte e migliora l'esperienza dell'essere umano, in questo caso del giovane che prende in mano la sua vita e tenta di farne un capolavoro.

Giorgia Tagarelli

giovedì 24 agosto 2017

"Arriva la rock band tutta calabrese: 'I Senza Tempo' sono pronti a decollare".


Loro sono "I Senza Tempo" (Manuel Santise, voce e chitarra; Max la Salvia, seconda voce e chitarra solista; Gregorio Froio, tastiera; Davide Pace al basso; Matteo Perri, batteria e voce): una rock band come in Italia non si vedevano da tempo, piena di vitalità, estro e soprattutto... follia. Ma non c'è niente da fare, sono i 5 ragazzi calabresi che hanno una marcia in più rispetto agli altri, e lo hanno capito al 'San Bernardo Music Festival', incoronandoli come i campioni dell'edizione 2017.

Una vittoria che ha sorpreso tutti, in primis loro, sempre controcorrenti e fuori dal mondo. Ma il loro brano "Viaggio mentale" è un passo oltre ai semplici singoli che ascoltiamo in radio: parte lento, sempre con base rock e tastiera a farla da padrona, per poi battere forte e arrivare in un crescendo suggellato in un assolo di chitarra devastante. Non esiste un ritornello facile, non esiste il solito meccanismo commerciale per far presa sugli ascoltatori, "I Senza Tempo" sono completamente al di fuori di ogni logica, proprio per questo risultano essere diversi, in uno spazio tempo tutto personale che li rende veramente unici.

Non sapevano che nome darsi, anzi, non avevano proprio il tempo per darselo ed ecco allora che è venuto fuori "I Senza Tempo", quasi un titolo provocatorio per loro che di tempo musicale ne hanno finché se ne abbia voglia. I 5 dell'Apocalisse rock calabrese sono un involucro di sberleffo e ironia, rock e provocazione. 

Ora per loro arriva la grande occasione, infatti, il brano "Viaggio mentale", sarà prodotto dalla Dino Vitola Editore e andrà in tutti gli store digitali del mondo, un rock potente che invaderà la scena musicale italiana. 

Vi aggiorneremo su tutto... Viva "I Senza Tempo".

mercoledì 23 agosto 2017

Mafia e terrorismo: quale legame fra loro?





Si sa ormai: il terrorismo è la piaga dilagante di questo secolo. Non è una novità, vi sono sempre stati attacchi terroristici, ma ciò che è cambiato dal 2001 ai nostri giorni sono le modalità e la tipologia di terrorismo.

Etimologicamente parlando, tale parola deriva dal francese “terrorisme” e storicamente il suo significato è da collegare all'insieme di azioni criminali violente premeditate a danno di collettività o di istituzioni, col fine di suscitare clamore e di provare a sovvertire l'ordine costituito. Certo, perchè il terrorismo dei nostri giorni, quello islamico, mira alla conquista dell'Occidente e a ribaltare completamente ogni forma di potere e non solo. 

È una guerra politica, sociale, religiosa, che contribuisce anche allo sviluppo di un'altra forma di terrorismo: quello psicologico. Ormai si vive con la convinzione che anche solo “uscire di casa” può risultare pericoloso, camminare per strada e guardare sornioni i camion per le strade. 

E si, perchè il nuovo metodo sperimentato dagli jihadisti è quello di “spazzar via” più persone possibili quasi come se fossimo tanti birilli e i seguaci di questo Islam stessero giocando una partita di bowling.

Non si vuole essere cinici con questa visione poco “delicata” dei terribili scenari che stiamo vivendo. È solo la nuda e cruda realtà di un mondo che si sta distruggendo, che si fa la guerra, dove spargere e seminare odio e sangue sembra essere il nuovo leitmotiv.

In tutto questo, l'Italia, cosi come altri Paesi Europei, sono nuovamente e costantemente in allerta, a fronte delle ultime vicende spagnole. Il dibattito dell'opinione pubblica qua si divide. C'è chi pensa che l'Italia non può essere seriamente in pericolo, in quanto il nostro Paese funge da “cuscinetto” per le cellule terroristiche, noi siamo il loro ponte sull'Europa. 


Oppure, come sostiene “The Guardian” britannico, le mafie tutte contribuiscono a controllare il nostro territorio da eventuali minacce esterne/interne, quasi come se volessero continuare ad avere loro il “primato” e il potere sul territorio italiano. Mentre politicamente, a favore ci sarebbero le due nuove disposizioni normative, una delle quali è in fase di modifica e approvazione. Stiamo parlando della legge sullo “Ius Soli” e quella delle intercettazioni telefoniche e non. 

Partendo dalla prima, si sa che questo potrebbe favorire una sorta di distensione sociale e politica nei confronti di tutte quelle persone che sbarcano sul territorio italiano. Mentre, la legge sulle intercettazioni potrebbe farci “fare sonni tranquilli” in quanto, a differenza del Regno Unito, possono essere usate come prove nei processi e possono essere ottenute sulla base di attività sospette e non di prove solide. 

Insomma, il terrorismo non si ferma solo alla mera forma di violenza fisica e orrore per le stragi avvenute. Ha una grande e importante matrice tattica, sociale, psicologica ma soprattutto politica.

Per dirla alla Bauman, «come un circolo vizioso, la minaccia terroristica si trasforma in ispirazione per un nuovo terrorismo, disseminando sulla propria strada quantità sempre maggiori di terrore e masse sempre più vaste di gente terrorizzata».

Non dobbiamo farci indebolire da ciò che potrebbe accadere. Vivere attentamente si, vivere con la paura no!

Giorgia Tagarelli

domenica 20 agosto 2017

"Francesca Astorino pronta a prendersi la scena Heavy Metal italiana!"


Lei si chiama Francesca Astorino, 18enne con la passione per i Nirvana e per la musica metal. Una giovane artista che a vederla sul palco sembra già una veterana. Lei ha classe, potenza, grinta, una voce graffiante e al tempo stesso trascinante.

Francesca vive il suo talento con l'inconsapevolezza della sua età, salendo sui palchi di qualsiasi Festival non facendo mai compromessi, sempre con il suo sound caratteristico, sempre con il rock nelle vene. 

La sua è una strada precisa, netta, una strada che ha incrociato quella di Davide Beltrano IlFolle e Dino Vitola, che l'hanno subito contatta per la creazione del suo primo inedito, che non avrà facili logiche ma sarà tremendamente rock, e questa volta un rock italiano, perché Francesca è destinata a riempire un vuoto che in Italia mai nessuno è riuscito a colmare: il Metal al femminile. Un genere musicale che in pochi riescono a prenderne l'essenza ma che Francesca conosce molto bene nonostante la sua giovane età.

A lei basta una semplice chitarra per far sognare chi le sta davanti e al 'San Bernardo Music Festival" così è successo, perché quando hai un talento puro non puoi star lì a far troppi calcoli, getti il cuore oltre l'ostacolo e vada come vada. Ecco perché Francesca è diversa da tutte le altre, perché quando la vedi sul palco sembra quasi che le stia stretto quello spazio, sembra quasi capitata lì per caso, ma poi boom, parte la prima nota e si rimane incanti ad ascoltarla... bé, è l'inizio di una bella storia... l'inizio del suo percorso Metal-Rock!!

PS:
in basso tutti i link musicali di Francesca. 



"I COMPONENTI DEL COPASIR GIUSEPPE ESPOSITO E ANGELO TOFALO INAUGURANO IL 7 SETTEMBRE L'UNIVERSITÀ D'ESTATE A SOVERIA MANNELLI DIRETTA DA MARIO CALIGIURI".



SOVERIA MANNELLI (19.8.2017) 

Saranno il Vice Presidente del Comitato Parlamentare per la Sicurezza della Repubblica Giuseppe Esposito e il Componente dello stesso organismo Angelo Tofalo ad inaugurare la prima edizione dell'Università d'estate sull'Intelligence promossa dal Master in Intelligence dell'Università della Calabria e dalla Fondazione "Italia Domani" che si svolgerà a Soveria Mannelli dal 7 al 9 settembre 2017. 

Le lezioni si terranno alle ore 18 presso la Biblioteca "Michele Caligiuri" a Soveria Mannelli. Venerdì 8 settembre si affronterà il tema "Intelligence e globalizzazione: la nuova via della seta" con Antonio Selvatici, docente del Master in Intelligence all'Università Torvergata di Roma e Giuseppe Rao, Consigliere della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Le conclusioni sono previste per Sabato 9 settembre con la lezione sottosegretario di Stato alla Giustizia Cosimo Ferri su "Intelligence e magistratura: la collaborazione necessaria". A concludere saranno svolte dal Rettore dell'Università della Calabria Gino Crisci e dal Direttore del Dipartimento di Lingue e Scienze dell'Educazione dell'ateneo calabrese Roberto Guarasci. 

Direttori dell'Università d'Estate sull'Intelligence sono Mario Caligiuri, Direttore del Master in Intelligence dell'Università della Calabria e Paolo Boccardelli, direttore delle Luiss Business School. Del comitato scientifico dell'Università d'estate fanno parte, tra gli altri, il Segretario Generale della CRUI e Rettore dell'Università di Udine Alberto De Toni, il Direttore di "Limes" Lucio Caracciolo, il Direttore del Centro Studi Americani Paolo Messa, il professore emerito dell'Università di Firenze Umberto Gori, il responsabile della sicurezza dell'ENI Alfio Rapisarda, il Direttore del Laboratorio del Mediterraneo Islamico dell'Università della Calabria Alberto Ventura e il Direttore del Laboratorio di Fonetica dell'Università della Calabria Luciano Romito. 

La casa editrice Rubbettino collaborerà alla manifestazione. 

La segreteria organizzativa sarà svolta dal Centro Studi sull'Intelligence dell'Università della Calabria, con la collaborazione dell'associazione " Fiore di Lino". Le iscrizioni sono riservate a 100 studenti selezionati dalla Direzione dell'Università d'Estate sull'Intelligence. 

Le richieste vanno inoltrate a laboratoriointelligence@gmail.com.
Per ogni informazione rivolgersi al Direttore dell'Università d'Estate Mario Caligiuri (mario.caligiuri@unical.it).

martedì 15 agosto 2017

Licei brevi: il nuovo "bluff" italiano?


                                  

Non si fa altro che parlare in questi giorni del nuovo decreto firmato il 3 agosto 2017 dall'attuale Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Valeria Fedeli.

Tale decreto implica, in fase di sperimentazione, un riassetto del sistema scolastico italiano. Se l'esperimento dovesse andare a buon fine, significherebbe che dopo circa un ventennio, avverrebbe una vera e propria “rivoluzione copernicana” del sistema di istruzione scolastica in tutto il Paese.

In cosa consiste questo ipotetico cambiamento? 
Beh, avrete sicuramente sentito parlare dei cosiddetti “licei brevi”, della durata di 4 anni e non più 5. Tutto questo, dicono dall'alto della politica italiana, per innovare la “scolasticità” degli studenti. 

Molti, invece, non la vedono proprio in questo modo. Si parla di innovazione, ma in realtà si guarderebbe anche ai tagli della spesa pubblica. Quindi, è una manovra/miglioria del sistema scolastico italiano o l'ennesima “trovata” per ribilanciare il debito pubblico?

Certo, il liceo breve garantirebbe allo studente di finire la scuola un anno prima (quindi a 18 anni e non più a 19) ed adeguarsi alla maggior parte delle scuole europee. 

Questo significherebbe far iniziare il percorso universitario prima e quindi avere maggiori probabilità di entrata nel mercato del lavoro (se solo ci fossero queste reali probabilità, se si vede il tasso di disoccupazione italiana!).


                             
Non abbiamo pensato però al fatto che, se il riassetto del sistema scolastico non venisse organizzato ad hoc, verrebbero meno quegli strumenti e quelle conoscenze/competenze necessarie per affrontare le sfide della vita. E per sfide della vita si può intendere crescita morale e culturale, la capacità di analizzare e comprendere la realtà che li circonda, oltre ad una mera preparazione scolastica.

D'altra parte, il Ministro Fedeli non sta attuando nulla di nuovo se si guarda a ciò che nel 2000 Belinguer aveva ipotizzato a partire dalle scuole elementari. Successivamente come quest'ultimo ci avevano provato i Ministri Profumo, Carrozza e Giannini. 

Ciò che è cambiata, però, è la prospettiva e l'ottica di questo cambiamento, che per ora è orientato solo alla sperimentazione di 100 istituti italiani (circa 2500 studenti di scuole pubbliche e paritarie tra Nord, Centro e Sud) a partire dall'anno scolastico 2018/2019. Certo, dovrà essere rimodulato il calendario delle lezioni, il piano di studi e devono essere garantite tutti i contenuti tipici del liceo della durata tradizionale, come i laboratori, lo studio di una lingua straniera.

Dunque, siamo davanti ad una prova non del tutto indifferente.
Due domande sorgono spontanee: saremo capaci di non smantellare l'ennesima politica sociale italiana? Continueremo a “sfornare” studenti brillanti che tutta Europa e non solo ci invidiano? 

A voi i commenti!


Giorgia Tagarelli

lunedì 14 agosto 2017

"Gli articoli di Giorgia Taghy: nuovo fenomeno virale del web".


Ormai è diventata un fenomeno del web, i suoi articoli diventano virali e il tutto finalmente viene trascinato dalla cultura e dalla conoscenza. Perché la dottoressa Tagarelli è una ragazza che sa bene cosa significhi studiare, imparare, comunicare. Perché tante volte esistono dei professori che sanno tutto per bene ma purtroppo non riescono a comunicare, ed è invece quello che riesce bene a Giorgia, lei trova sempre la strada giusta, entrando in sintonia con il lettore con articoli semplici e diretti che vanno al punto della questione senza girarci intorno.

I suoi articoli sul giornale 'L'Emarginato' girano su fb alla velocità della luce, mai meno di 800 visualizzazioni per volta e condivisioni su varie pagine, e il tutto nato così per caso, quasi a voler giocare con le proprie convinzioni.

E invece adesso Giorgia Taghy viene letta da tantissima gente che forse vede in lei l'unica giornalista capace di parlare con il linguaggio dei giovani: argomenti particolari come la disabilità, le pensioni, la riforma scolastica, argomenti difficili da trattare sui Social, ma che con la penna di Giorgia diventano interessanti, addirittura divertenti. 

Questa è la nuova leva di giornalisti che avanza, giornalisti che nascono dal web e che non trovano spazio nei giornali ufficiali, sempre più preda dell'amicizia di turno per entrarci a lavorare, perché la qualità non ripaga mentre sul web, tante volte, è il contrario, basta solo lasciarsi andare e non seguire le mode facili, Taghy ha fatto così, e ora è conosciuta da molti, ora  ne siamo sicuri, la conoscerai anche tu!!

sabato 12 agosto 2017

"GIORDANO BRUNO GUERRI RITORNA DOPO VENT'ANNI A SOVERIA MANNELLI".


SOVERIA MANNELLI (12.8.2017) -
Il tempo sembrava essersi fermato ieri alle 5 della sera quando, all'ingresso del Palazzo Comunale "Cimino" di Soveria Mannelli, sormontato dai due leoni, il direttore del "Vittoriale degli Italiani" Giordano Bruno Guerri è stato accolto dal sindaco Leonardo Sirianni, in fascia tricolore e con il gonfalone della Città. 

Guerri è ritornato a vent'anni dalla sua sua attività di Assessore Comunale alla provocazione culturale e al dissolvimento dell'Ovvio, svolta nel mese di agosto del 1997, durante il quale inventò la prima notte bianca d'Italia, chiamandola SMOC e cioè Soveria Mannelli Orario Continuato. 

Nell'occasione, il Sindaco Sirianni ha consegnato allo scrittore una copia, debitamente incorniciata, del decreto di nomina amministrativa di vent'anni fa e una copia, appositamente ristampata, dei "Bollettini di Guerri", contenenti i comunicati con i quali l'Assessore informava i cittadini delle sue molteplici iniziative. Tra queste, appunto la creazione della notte bianca, l'intuizione di fare parlare i monumenti attraverso delle aggiunte alle iscrizioni sul marmo, l'intitolazione del Largo al Poeta Ignoto per ricordare la moltitudine di italiani che non hanno la fortuna di vedere conosciuto un proprio verso, il monumento al cassonetto per indicare di converso la necessità della bellezza, l'importanza di accudire i cani, la proposta di avviare un gemellaggio con la cittadina spagnola di Alcalà de Henares dove è nato Miguel de Cervantes e via dicendo. Tutte queste attività provocarono un grande risalto mediatico, aumentando la notorietà del comune calabrese a livello nazionale. Il vice Sindaco Mario Caligiuri ha ripercorso puntualmente questi momenti evidenziando la dimensione innovativa delle iniziative culturali svolte con i risultati che sono poi maturati negli anni successivi.

venerdì 11 agosto 2017

"Alessia Fratto vola a New York per lavorare al suo secondo singolo".


Alessia è volata a New York per lavorare al suo nuovo singolo. Una scelta dettata dalla passione per la musica e per il rock in generale. Infatti, l'artista cosentina, ha valutato insieme al suo entourage questo cambio di rotta, essenziale per ritrovare quelle sonorità rock americane, che tanto stanno a cuore alla Fratto. 

Il nuovo singolo uscirà a metà settembre ed è stato scritto dalla coppia IlFolle-Francesco Farina, un brano molto toccante, una ballata struggente con sonorità internazionali, molto rock e chitarre a farla da padrone. A lavorare agli arrangiamenti sono il già citato Francesco Farina e Matteo Ghelma, due che il rock ce l'hanno nel sangue e che sono riusciti a trovare l'alchimia giusta per andare in contro alla direzione artistica di Beltrano, mentre la produzione è affidata a Dino Vitola.

Alessia è già entusiasta e dal suo account ha annunciato questo nuovo brano che sarà veramente uno spartiacque nella sua carriera appena decollata. Piccole anteprime ci saranno nei prossimi giorni e l'attesa è già tanta, lo è perché il secondo singolo è sempre quello più difficile: Alessia è già davanti ad una prova del nove ma siamo sicuri che lei avrà classe necessaria per continuare a sorprendere.

Intanto i suoi due nuovi appuntamenti live saranno: il 27 agosto a Camigliatello e il 28 a Tropea, per la finale del Festival "Musicalmente Show".

"Da Vasco al Sud rivive nel nuovo libro di Manuel Falchi".



Manuel Falchi è il nuovo talento Folle che impazza fra le pagine social su Vasco. Un ragazzo di Torino dalle grandi doti comunicative che ha nella sua penna la forza del talento più puro. E infatti Manuel ha sempre scritto ma non ha mai avuto un progetto serio che lo potesse portare a scrivere il suo primo libro. Ora però ci siamo e Manuel riporterà in vita il libro Da Vasco al Sud, libro del 2013 che ha fatto la storia e che ha avuto come riconoscimento ufficiale quello di Vasco: prefazione e video saluto. 

Ora il nuovo episodio sarà una sorta di degna continuazione e s'intitolerá Da Vasco al Nord, proprio perché Manuel è di Torino e quindi rappresenta nei suoi scritti la generazione vasconvolta che avanza. 

Intanto varie anteprime stanno uscendo in questi giorni tramite la pagina del libro di Manuel, anteprime che ci porteranno dritti a dicembre, mese di uscita del libro che sarà pubblicato attraverso la piattaforma de ilmiolibro.it, un viaggio narrativo attraverso i concerti vissuti dal protagonista e le sue sensazioni. Mai nessuno prima aveva avuto un'idea così originale: raccontare Vasco attraverso i concerti ai quali si è stati presente. 

Manuel sarà anche protagonista del libro 'E poi Modena Park', libro attesissimo che conterrà più di 2700 foto dei fans. 

mercoledì 9 agosto 2017

A settembre la rubrica su Vasco e F.Moro curata da Marianna Porcaro!


Era da tempo che cercavo una scrittrice che potesse raccontare una rubrica dedicata alle canzoni di Vasco e Moro, una rubrica che possa partire da proprie sensazioni e lasciare una traccia, un segno, in chi si ritrova a leggere. Marianna Porcaro è una ragazza del Sud che ha classe da vendere, e basta leggere i suoi ultimi stati per capire che in essa c'è la stoffa dell'eccellenza, il talento più puro. 

I suoi non sono semplici racconti, ma sfoghi personali nei quali ognuno può immedesimarsi, perché io amo le persone che scrivono degli ultimi, di coloro che hanno avuto una giornata del cazzo, di quelli che potrebbero avere di più ma comunque vanno avanti e lo fanno in modo deciso.

Marianna non si è mai fermata anche se tante volte la vita non è stata proprio gentile con lei, ma non per questo si è arresa e adesso torna alla ribalta con un'esposizione sul web come mai prima era avvenuto, e da settembre partirà con questa rubrica musicale in collaborazione con il giornale 'L'Emarginato' e Giorgia Taghy.

Si andrà dentro le canzoni di Vasco e Fabrizio Moro partendo dal proprio io, per raccontare una strofa, un testo, per avere una chiave di lettura inedita che io cercavo da tempo. Chiunque potrebbe scrivere ma non tutti riescono a comunicare, ecco, Marianna riesce a farlo in modo incredibile mettendo prima di tutto il cuore oltre la ragione. Così vengono fuori le emozioni, sai, basta lasciarle scorrere dentro...

martedì 8 agosto 2017

Binge drinking: la nuova “moda” italiana




“Una goccia di pioggia mi è appena caduta in fronte, proprio come una lacrima che giunge dal cielo. È possibile che le nuvole e i cieli mi piangano addosso? È forse possibile che anche Dio pianga per me? Sono davvero sola a questo mondo sconfinato e grigio? Oh no, sto diventando pazza”.

La protagonista di queste frasi malinconiche e struggenti è Alice, una ragazza che, come la maggior degli adolescenti, affronta i problemi tipici di questa età. 
Scrive un diario, il cui titolo è "Alice e i giorni della droga", che venne pubblicato nel 1971 e riproposto tra i banchi di scuola per sensibilizzare i giovani di oggi a non fare uso e abuso di droghe e alcol. 

Già, perchè le cosiddette “generazioni da sballo” sono in continuo aumento e sono sempre più alte le percentuali dei dati Istat degli adolescenti (ma anche in fase di pubertà, ossia 11-12 anni) che fanno uso in modo smisurato di alcol.

Il fenomeno che al momento è più in voga è il binge drinking, ossia l'assunzione di più bevande alcoliche in un intervallo di tempo più o meno breve. Lo scopo principale di queste "abbuffate alcoliche" è l'ubriacatura immediata, nonché la perdita di controllo. Il punto critico può essere raggiunto dopo molte ore o anche diversi giorni di assunzione. A causa degli effetti a lungo termine, il binge drinking è considerato uno dei più grandi problemi di salute al giorno d'oggi. 



Ciò che risulta ancora più allarmante come dato è l'associazione tra le abbuffate alcoliche e l'uso di droghe, come la MDMA ossia l'ecstasy.

Come si evince già dal termine stesso, il binge drinking ha origine nei paesi anglosassoni e non solo.
L'Italia è sicuramente tra i Paesi in cui i giovani cercano sempre più ogni giorno “vie alternative al superamento del dolore”. Dolore che si può riassumere in scarsa autostima, emarginazione sociale, contrasti familiari, problemi di peso, sessualità ecc

Alice, che ci racconta la sua storia e la sua vita quotidiana, ne è l'esempio. 
Una ragazza brillante, per niente frivola, eppure, in un modo quasi precipitoso, cambia la sua vita. Inizia a frequentare luoghi in cui “vivere il favoloso viaggio della mente” sembrerebbe essere l'unico obiettivo per “stare bene” ed essere popolari. La famiglia prova in tutti i modi a starle vicino, a capire quali problemi affliggono la ragazza di appena 14 anni. Fino a quando un giorno non arriva l'epilogo. Alice muore giovanissima, vittima dell'ennesimo tunnel che oggi giorno “inghiottisce” almeno il 24% di adolescenti.

La domanda allora che ci dobbiamo porre è: come fare per fermare e modificare questi stili di vita? Cosa si cela dietro questi gesti disperati che spingono a “toccare il fondo”?


Giorgia Tagarelli

venerdì 4 agosto 2017

"E' Marianna Porcaro il nuovo talento della narrativa calabrese".


Si sa, quando un team è forte allora i migliori cercano sempre di farne parte. 
E' successo così anche questa volta, altro grande talento tutto da scoprire: lei è Marianna Porcaro (https://www.facebook.com/marianna.porcaro.73), scrittrice, poetessa elegante e d'assalto, nella sua poetica racconta storie di vita reale che si trasformano in sfoghi potenti e altre volte in romanzi da incorniciare. Marianna è uno dei tanti talenti cosentini che son stati costretti ad abbandonare un sogno, perché in fondo lei non vuole il successo, la popolarità, ma solo portare avanti un proprio discorso e poterlo condividere con più gente possibile, ma per un'esigenza innata non per hobby, o peggio ancora, per passatempo. 

Marianna è una ragazza dolce, decisa e piena di entusiasmo, quell'entusiasmo che teneva dentro e che troppe volte ha tenuto nascosto per paura di nuove delusioni.

E allora Marianna Porcaro entra a far parte del giornale 'L'Emarginato' e della squadra Folle. Curerà una rubrica che presto vi sveleremo cosa conterrà, ma intanto altre belle iniziative si prospettano per il futuro: dalla musica di Fabrizio Moro a quella di Vasco passando per quella di tanti altri grandi artisti della musica italiana.

Ecco, ci siamo, un nuovo talento da valorizzare, da far conoscere, l'ennesima scommessa made in Calabria che sta già facendo smuovere il web. 

E allora va bene così, vai Marianna, siamo tutti con te!!!