venerdì 21 aprile 2017

"La calabrese Rosa Palermo, in finale al Festival della Canzone Romana".


C'è anche la Calabria alla ventiseiesima edizione del Festival della Canzone Romana, kermesse romana che si terrà il 28 Aprile, al Teatro Olimpico di Roma, ore 21.

A rappresentare la nostra regione ci sarà Rosa Palermo, che con il suo brano dedicato a Roma, è nei tre finalisti del Festival. Rosa è una cantautrice calabrese che sta facendo negli ultimi anni grandi passi nel mondo della musica. Dal TalentFest fino a Sognando Sanremo, la Palermo sta facendo un percorso professionale sotto la guida artistica di Dino Vitola, manager e produttore di livello, altro big del mondo musicale italiano proveniente dalla Calabria. E Rosa non si  monta la testa e rimane con i piedi per Terra: "E' un'emozione straordinaria essere tra i finalisti del Festival della Canzone Romana, ma cerco di vivere tutto in modo leggero, in fondo per me la musica è gioia, non è un lavoro, e io voglio continuare ad essere felice comunicando".

Il Festival quest'anno ha un cast di tutto rispetto: da Luca Barbarossa ad Annlisa Minetti, da Edoardo Vianello a Manuela Villa e tanti altri big che dedicheranno la loro arte alla città di Roma. 

Rosa però non si ferma al Festival romano, altresì il 27 Aprile sarà ad Aprilia per registrare la sua esibizione tra i finalisti di TalentFest, il Festival musicale che andrà in onda da Giugno ad Ottobre, su più di 250 canali nazionali, compreso Sky. 

Insomma, Rosa Palermo non ha intenzione di fermarsi, il suo pubblico sul web cresce, la sua arte inizia a farsi largo nel panorama musicale italiano. 

E' proprio il caso di dire: VIVA LA CALABRIA!!


domenica 16 aprile 2017

SIMONE! Arriva il 3 Maggio il primo singolo di Simone D'Arienzo!



Finalmente ci siamo, il marchio artistico interattivo "IlFolle Creazioni", riparte da Simone D'arienzo
Il 3 Maggio, alle ore 22, su https://davidebeltrano.blogspot.it/
il singolo di debutto del cantautore romano.

L'inedito si chiamerà "Simone", un viaggio nel proprio essere fatto tramite un testo poetico, di spessore, pieno di grandi messaggi, ne sono rimasto affascinato!! Il tutto sarà seguito dalle pagine e gruppi Siamo Solo Noi (Antonio Pessimo Caselli); Pane Fica e Vasco (Stefano Ciccioli Pfv); 


Potete iniziare a seguire Simone D'arienzo chiedendogli l'amicizia.

Dopo il grande successo del libro con Felix Blasco, il lancio di fotografi emergenti come Biagio Ruggieri; Giulia Petrello; AlbaChiara Vetrò; Roberto Salemi e Marco Buriani; e il lavoro di promozione per cantautori come Donato Castagnozzi e Antonio Esposito, ecco il grande progetto su Simone D'arienzo.

Collegato a ciò, il 27 Aprile, ad Aprilia, inizieranno le registrazioni dei finalisti di TalentFest, Festival musicale sulla piattaforma MilleVoci Uno, per il quale sono direttore artistico per la Leonardo Dino Vitola editore.

martedì 11 aprile 2017

"Ecco la Calabria delle eccellenze: Dino Vitola premiato ad Avezzano".


Ancora una volta è la Calabria delle eccellenze, quella che vive di soddisfazioni importanti e che mette ben in chiaro che il Sud non è solo un conglomerato fatto di vecchi e ormai desueti stereotipi ma è speranza, concretezza, professionalità.

Lo dimostra il percorso umano e artistico di Dino Vitola, uno dei manager e produttori musicali più importanti d'Italia, provate a chiedere a Laura Pausini, Vasco Rossi, Zucchero, Renato Zero, Jovanotti e tanti tanti altri.

E ad Avezzano hanno pensato bene di premiare Dino Vitola al Festival "Civiltà dei Marsi". Tanti nomi importanti premiati e nella categoria "Spettacolo", proprio il riconoscimento al manager di Trebisacce.

Ed è proprio la Calabria a ringraziare Dino Vitola, attraverso questi riconoscimenti, infatti, la nostra regione, riesce ad avere più lustro grazie ad un personaggio che ha creato e prodotto la maggior parte della musica italiana. 

E allora ci si dovrebbe chiedere perché spesso le eccellenze calabresi sono tali solo fuori il nostro territorio; ci si dovrebbe chiedere come mai qui nessuno è profeta in patria!!

domenica 9 aprile 2017

"Il nuovo parcheggio coperto di Cosenza esclude i disabili!"


E così mi ritrovo con il mio amico Daniele nella bella Cosenza, oggi è sabato, una bella giornata, e il mio amico Daniele, disabile, mi ha chiesto se mi andava di fare un giro a Corso Mazzini. 

Trovare il parcheggio è già un'impresa: i posti per disabili sono tutti occupati, ma nessuno ha il talloncino obbligatorio per chi vuole parcheggiare nelle strisce gialle, la Polizia Municipale è presente sul territorio ma non si comprende come il più delle volte le regole a favore dei disabili, non vengano tutelate. Ma questa è un'altra storia. 

Mentre percorriamo la strada principale, il mio amico Daniele mi fa notare come il parcheggio sito in Piazza Bilotti, sia aperto al pubblico. Entrando dentro mostriamo subito il talloncino per il parcheggio riservato ai disabili, convinti che, come in ogni parcheggio privato o pubblico, ci siano posti adibiti per i diversamente abili. 

Alla vista del talloncino arriva un ragazzo sulla trentina, una delle persone che lavorano al buon funzionamento del parcheggio, a dirci senza mezzi termini, testuali parole: "Qui pagano tutti, sia disabili che altre persone". Ci fanno rientrare dentro e poi uscire gentilmente.

Cioè, non solo non sono previsti parcheggi gratuiti per i disabili, ma il vero problema è che anche se si vorrebbe pagare, dentro il parcheggio non esistono posti auto più grandi per permettere al ragazzo, la seduta sulla carrozzina, insomma, un città così civile e che funziona alla grande, si perde in una piccolezza così banale.

Un parcheggio per tutti ma non per i disabili allora? Un parcheggio coperto che doveva essere un vanto per questa amministrazione, diventa, invece, una scelta fatta per pochi a discapito di chi veramente ne avrebbe bisogno, visto che per tutta la città non si rispettano le regole, ma questo, ripeto, è un altro discorso. 

Speriamo vengano presi provvedimenti ma già sapere che in fase di concepimento del progetto, i disabili non siano stati tutelati, ci lascia molto ma molto perplessi. 

Ah, alla fine dopo 30 minuti di ricerca, io e il mio amico Daniele troviamo un posto per disabili, in realtà metà del parcheggio è occupato da un'altra auto, naturalmente senza il talloncino per disabili, così la nostra auto va metà nelle strisce e metà fuori, insomma, pensate un po', a rischio multa per colpa degli altri, a rischio multa perché Cosenza ha un parcheggio coperto di ultima generazione ma che non prevede... la presenza di posti auto per disabili.