venerdì 3 ottobre 2014

LE STATUE DEI SANTI IN LACRIME: VERITA' O BUFALE?!?!

A Cosenza piange una statua di San Francesco di Paola!! Ognuno ha le sue convinzioni e vorremmo tanto credere ad un fenomeno paranormale ma proprio ci viene difficile. Certo, un fenomeno soprannaturale non può essere al 100% svelato, nè tanto meno essere messo in discussione, perché c'è sempre una componente misteriosa che balla fra dubbio e certezza.

Intanto bisogna subito ricordare, che la pratica di far piangere le statue sacre, era una prassi molto in uso nelle civiltà antiche, come quella egizia e romana, soprattutto in corrispondenza di grandi eventi, come in Egitto per la festa del ritorno degli dei e, in questo senso, si facevano appunto piangere  le statue dei gatti.

Inoltre, negl'ultimi anni, abbiamo avuto prove scientifiche su tale fenomeno. Per far piangere una statua, si usano  due soluzioni saturate di tiocianato di potassio e cloruro ferrico. Il primo viene spalmato sull'immagine, nel secondo viene intinto un dito (o un oggetto), eventualmente con un po' di sangue (affinché l'effetto risulti più eclatante). Strofinandolo sull'effige, dopo un po' di tempo compaiono dei segni rossi: il liquido ematico dà l'impressione di aumentare.

Una variante impenetrabile (per qualunque laboratorio) è l'utilizzo della sostanza rossa - usata per smaltare le statue -presente nella corteccia della dracena (da miscelare col sangue). All'atto della coagulazione o della fuoruscita del siero, emerge solo il liquido ematico.



Inoltre, è stato svelato il metodo per fabbricare una Madonna lacrimante! Si, avete capito bene! Il metodo è stato spiegato da Luigi Garlaschelli del Cicap (www.cicap.org). Innanzi tutto è necessaria una statuina cava (o un bassorilievo) in materiale poroso, come il gesso, rivestita da una patina vetrificata; vanno benissimo le statue vendute a Medjugorje, che comunque sono facilmente reperibili anche altrove.

Si versa il liquido desiderato nella cavità della statua; il materiale poroso assorbe il liquido ma la patina esterna ne impedisce la fuoriuscita; dopo di che basta praticare nei punti giusti, cioè all’altezza degli occhi, due fessure nel rivestimento vetrificato, ed ecco che il liquido fuoriesce e la Madonna piange.

Naturalmente con questo non vogliamo dire di avere ragione oppure smontare le illusioni di qualcuno, ma solo confermare, che esistono vari modi per far piangere una statua, senza calcolare le "sudorazioni" naturali dovute al clima, umidità, che portano le molecole a formare delle piccole gocce d'acqua che rimangono impresse per un paio di giorni.

Quindi va bene chi grida al miracolo, ma in egual modo va bene anche chi non ci crede e in base a prove scientifiche prova a dare una risposta. Ognuno trarrà le proprie conclusioni, noi, abbiamo fatto come sempre INFORMAZIONE!!!

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