giovedì 5 marzo 2015

L’ASSESSORE HA IL TUMORE E IL SINDACO LO CACCIA VIA. UN CASO UNICO IN ITALIA SENZA PRECEDENTI!


Quello che sta succedendo a Trebisacce (in provincia di Cosenza in Calabria) ha dell’incredibile. Dino Vitola, manager, produttore e soprattutto Assessore al Turismo e allo Spettacolo della città di Trebisacce, è stato allontano dal suo incarico di assessore per via della sua malattia: un tumore mortale che lo ha costretto a stare lontano per più di un anno dalla sua amata città.
Una decisione, quella di allontanare Vitola, presa dal Sindaco Franco Mundo in completa autonomia e che ha lasciato tutti i cittadini della bella cittadina calabrese… senza parole.
La storia inizia più di un anno fa, quando al manager calabrese, Dino Vitola, viene diagnosticato un tumore di grandi dimensioni. Nonostante questo l’assessore di Trebisacce, pur continuando a lavorare tra mille difficoltà, visti i tanti contatti per organizzare la stagione estiva, è stato sollevato dal suo incarico senza mezzi termini. Una scelta che risulta essere un’offesa non solo nei riguardi di Vitola, ma anche nei confronti di tutti coloro che hanno votato il noto produttore calabrese. La scelta di Mundo risulta essere una vergogna imponente, senza precedenti, un atto vile e autoritario. Una scelta fatta per assicurarsi il benestare dei ‘delusi’ che richiedevano da tanto tempo un posto all’interno dell’amministrazione. In questo modo Mundo ha pensato bene di prendere la balla al balzo e approfittare di una grave malattia per far fuori Dino Vitola. In poche parole il Sindaco di Trebisacce, così facendo, ha posto sullo stesso livello un tumore maligno con una malattia passeggera come può essere un raffreddore o un’influenza più forte. Ma scherziamo??! Ma sicuro che siamo in un paese che ama definirsi civile?!? Ma sicuro che le cariche più alte dello Stato non debbano interessarsi della vicenda?!?
La scelta di mandare via Vitola perché malato è vergognosa, ma forse dietro a questa scelta si annidano pensieri più diabolici. Infatti, Dino Vitola è stato messo da parte soprattutto per essere un assessore molto scomodo: ha denunciato gli abusi edilizi, la situazione indecente del lungomare, delle strade e soprattutto per aver chiesto al Sindaco Munno come mai gli sia arrivato un avviso di garanzia per il depuratore, già, un depuratore che non viene usato secondo le corrette regole e che finirebbe proprio nel mare di Trebisacce. Ricordiamo che il mare di Trebisacce ha avuto la bandiera blu, e adesso è ora che gli organi competenti indaghino sulla vicenda.. Altro che bandiera blu, qua ci vorrebbe la bandiera nera della vergogna.
Vitola non ci sta e rincara la dose tramite il suo profilo fb: “E’ un’indecenza. La iena Mundo ha pensato bene di farmi fuori nonostante dalle commissioni sanitarie abbia avuto il 100% dell’invalidità. Sono stato operato e ho seguito per un anno la chemioterapia al Gemelli di Roma. Ho rischiato di morire e proprio nel momento più difficile mi è arrivata la notizia di un mio allontanamento dalla carica di assessore. Il tumore non è un handicap eterno, è solo un handicap pesante per chi non ce l’ha e considera il rischio di morire alla stregua di un raffreddore. E’ un’offesa a tutti i malati di tumore italiani, un caso unico in Italia, e mi scuso vivamente con il Sindaco di Trebisacce se ho avuto questo tumore, me ne vergogno per aver leso l’immagine integra della sua amministrazione”.
Naturalmente il Sindaco Mundo cerca le scuse più varie per giustificare il suo gesto che rischia di farlo passare alla storia come il ‘Sindaco dell’anti tumore’. Goffamente così ha cercato di replicare: “Era già previsto questo cambio”; “Vitola sapeva già”, ma tutte risposte inconcludenti che non hanno fatto altro che attirare le attenzioni di tanti giornali locali.
La realtà delle cose ora è chiara a tutti i trebisaccesi, a tutti i malati di tumore, offesi senza mezzi termini dalle scelte del Sindaco per garantirsi il suo futuro politico. Infatti alla luce delle sue scelte conta più assicurarsi il benestare dei delusi, piuttosto che essere onesti con una malattia così grave come il tumore e con un assessore che non è un altro un grattacapo da eliminare per sempre... un tumore maligno.. da estirpare per sempre!


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