martedì 14 gennaio 2020

"ORTO MATERA UN VICOLO CIECO!"



Ma non hai nulla da fare? Ma ti conviene? È la frase più gettonata ogni volta che mi accingo a scrivere qualcosa sul mio quartiere. Ma per me che scrivo, e non per passatempo, provocare un po' le coscienze amiche non è qualcosa da poter valutare ma è una necessità. 

Ciò deve indurre ad un confronto e mai ad uno scontro che, ahimé, qualche volta è successo. Ma mi assumo le mie colpe e correggo il tiro.

Ad Orto Matera nessuno riesce a dare le risposte e badate bene, ci sono stati tanti applausi quando qualcosa di positivo è stato fatto, come per la villetta che finalmente è un posto bellissimo per i bambini; ma ditemi voi: questo può bastare?

Inutile elencare i problemi: la Delegazione che diventa sempre più una barzelletta; il campetto lasciato così lentamente a morire; illuminazione di serie a e di serie b a seconda delle vie; insomma, potremmo stare ore e ore ad elencare i soliti problemi. 

Ecco, "i soliti' è la parola che più dà fastidio in quanto nessuno vuole farci i conti: nè un'amministrazione poco attenta a rivalutare il territorio, nè un Comitato di Quartiere, dove i miei ex compagni di viaggio, non sono riusciti a dare una svolta. 

Uno poi potrebbe dire: "E cosa dovrebbero fare di più?" E magari è anche giusto il medesimo ragionamento ma queste sono le mie opinioni e come ricevo le critiche, son libero anche di darle, perché non bastano feste (tra l'altro ben organizzate), ma a volte ci vogliono azioni di contrasto.

Poi è vero: mancano i fondi, e non si possono fare tanti progetti se le finanze sono limitate; e a questa Amministrazione va dato il merito di equilibrare i costi e non finire nella triste "moda" del dissesto. 

Ma sarebbe opportuno che qualcuno dia risposte, incontri più fitti per guardare in faccia la gente, darle le giuste motivazioni perché ciò non viene fatto o può essere fatto più in là.

E qualche ignorante caccia anche la storia della mia amicizia con Orlandino e quindi non pesano le mie critiche. Ma in un altro paese sarebbe stata premiata la mia coerenza e il mio non servilismo e invece... da queste parti tutto è superficiale, tutto è il contrario di tutto.

E allora "Chi te la fa fare a scrivere"; e allora "Vati trova nu lavuru"; e allora sì, meglio lasciar perdere per non avere problemi.

Giusto... Giusto? Ma anche no!!!

Buon sabato Orto Matera bella!

Davide Beltrano 

(IlFolle)

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