mercoledì 1 febbraio 2017

Scandalo al Festival di Sanremo! È ora di cambiare tutto.


Il Festival di Sanremo ancora deve partire e già diventa scandalo nazionale. Indagato lo scenografo del Festival e a quanto pare non è l'unico sotto la lente della Magistratura. 

È venuto fuori uno scambio di mazzette che a questo punto getta fango sulla purezza di un Festival che era stato annunciato da Carlo Conti in pompa magna. Una batosta terribile questa per un Festival già sotto l'occhio critico del pubblico italiano, per i costi esorbitanti di questa edizione. 

Anche Carlo Conti in queste ultime ore sta chiarendo oltre che i suoi legami con il caso tangenti, anche il suo compenso che, per placare le critiche, ha detto che sarà donato per una parte ai terremotati. Gesto che era già era previsto da Conti, a suo dire, ma che ora diventa una scelta chiara che ci fa capire come Conti e la Rai siano completamente nel caos più totale. 

Per questo annullare o rimandare il Festival sarebbe la scelta più giusta da fare, per dare un segnale concreto a tutta la nazione, per ripensare alla formula del Festival che potrebbe partire da Sanremo e toccare varie città italiane. In questo modo a rotazione tante città potrebbero avere lustro e tanta pubblicità, fra lavori e impieghi, sponsor, creazione di attività affini al Festival, questo sì che sarebbe il modo giusto per fare del Festival della Canzone italiana una festa non solo utile alla tv italiana, ma traino aggiuntivo per varie città italiane. 

Immaginate come sarebbe bello avere 5 città ogni anno nelle quali fare il Festival, una sorta di candidatura che porterebbe la nostra nazione ad avere un Festival originale e precursore di un genere.

Ma alla Rai hanno altri piani e allora teniamoci questo Festival dai compensi enormi e una scenografia frutto di tangenti e mazzette misteriose che entrano ed escono dal Festival in modo fugace e viagliacco.

In un paese civile le dimissioni del dirigente più alto sarebbero una prassi e invece si limiterà tutto come sempre e si cercherà di far passare questo scandalo sottobanco dando evidenza ad altri fattori.

Per ultimo, ecco i vari compensi di tutti i protagonisti.

"La Rai per il prossimo Festival di Sanremo pagherà per sole cinque serate al conduttore Carlo Conti ben 650.000 euro, oltre ad altri emolumenti per la conduzione di altri programmi sulla Rai. Sempre per Sanremo la Rai pagherà per soli 15 minuti di apparizione ben 50.000 euro ciascuno a Mika, a Ricky Martin e Tiziano Ferro. A Maurizio Crozza per le cinque serate ben 100.000 euro".

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